Peroni sottolinea la sostenibilità dei prodotti con una nuova veste grafica e inaugurando la campagna con bottiglie vuoto a rendere.
L’azienda ascolta le esigenze di mercato e registra la sempre maggiore attenzione dei consumatori rispetto alle tematiche ambientali. Nove italiani su dieci ritengono che la difesa dell’ambiente sia uno dei valori più importanti per la nostra società
Birra Peroni è impegnata nel vuoto a rendere dalla sua nascita, nel 1846. I fusti vuoto a rendere sono prodotti in tutti e tre gli stabilimenti di Roma Padova e Bari. Tutto il vuoto a rendere in bottiglia è prodotto nello stabilimento di Bari da una linea produttiva interamente dedicata. Qui sono prodotte fino a 50.000 bottiglie all’ora. Le bottiglie vuoto a rendere sono più resistenti rispetto alle normali bottiglie proprio per permetterne il riutilizzo, con un ciclo di vita che va tra i 15 e i 18 riusi.
Bottiglie vuoto a rendere
Le nuove bottiglie vuoto a rendere sono anche chiamate “UNI”, perché universali tra tutti i produttori di birra. Sono da oggi riconoscibili grazie ad una veste distintiva e alla presenza dell’icona del riciclo e l’utilizzo del colore verde. Si tratta di simboli universali di sostenibilità, che sono affiancati dall’indicazione “vuoto a rendere”.
Perché questo progetto funzioni sarà ovviamente necessaria la collaborazione di tutti. Ciò affinché la restituzione della bottiglia di vetro possa diventare un gesto di responsabilità. Un processo che non solo tuteli l’ambiente ma agisca anche sul modo in cui viviamo ogni giorno, decidendo di farlo responsabilmente.