Indra a favore dell’ambiente: si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra per limitare il riscaldamento globale a un massimo di 1,5°.
Non solo, si è posta l’obiettivo di ridurre a zero le sue emissioni nette entro il 2050.
Il target per il 2030 è il taglio del 50% delle emissioni derivanti dal consumo di combustibili fossili e di energia elettrica nei propri stabilimenti.
L’azienda ha incluso impegni a lungo termine e ha ampliato il suo perimetro, dopo un’analisi esaustiva delle fonti di emissione più significative nella sua catena del valore.
Indra sta compiendo un grande passo avanti nella sua ambizione climatica ampliando il raggio della sua decarbonizzazione. Gli obiettivi SBT per lo Scope 3 includono la riduzione e l’eliminazione finale delle emissioni derivanti principalmente dagli acquisti dai fornitori, così come dai viaggi di lavoro e dai viaggi regolari (pendolarismo) dei dipendenti.
Tutti gli obiettivi di Indra sono globali, il che significa un’ulteriore complessità dovuta ai quasi 200 centri di lavoro in più di 40 paesi in cui l’azienda è presente.
Per raggiungere questi obiettivi impegnativi, l’azienda avvierà diverse iniziative per implementare misure di efficienza energetica, aumentare l’uso di energia verde, effettuare acquisti con una minore impronta di carbonio e promuovere una mobilità più sostenibile, tra le altre cose.
Proteggere l’ambiente
L’iniziativa SBTi è promossa dal Global Compact delle Nazioni Unite, dal Carbon Disclosure Project (CDP), dal World Resources Institute (WRI) e dal WWF. Essa mira ad aumentare l’impegno delle aziende nella gestione sostenibile e a promuovere soluzioni più ambiziose al cambiamento climatico.
Gli obiettivi generali e più specifici per la riduzione delle emissioni che Indra ha presentato saranno valutati e validati in modo indipendente dagli esperti tecnici di SBTi. L’approvazione, prevista nei prossimi mesi, farebbe di Indra una delle cinque aziende Ibex 35 con obiettivi scientifici approvati da SBTi. L’azienda dovrà inoltre riferire annualmente in merito ai progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Manuel Ausaverri, Direttore Sostenibilità, Innovazione e Strategia di Indra
In Indra abbiamo fissato obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni basati sulla scienza per metterci all’avanguardia nella transizione verso un’economia a basso consumo di carbonio.
Vogliamo essere l’alleato tecnologico dei nostri clienti nella sostenibilità e questa aspirazione inizia con la riduzione al minimo della nostra impronta di carbonio, oltre a sviluppare nuovi prodotti e servizi che aiutino i nostri clienti ad essere più sostenibili nelle loro azioni.
Lo sforzo di Indra per migliorare le proprie performance è stato riconosciuto quest’anno dal Dow Jones Sustainability Index. La società ha ottenuto il miglior punteggio possibile nel reporting ambientale e un notevole miglioramento del punteggio della sua strategia climatica. Il FTSE4Good Index ha dato a Indra un punteggio eccezionale nella sua lotta contro il cambiamento climatico.
Dal 2010 l’azienda ha inoltre comunicato le proprie performance in termini di gestione dell’impronta di carbonio e di riduzione delle emissioni al Carbon Disclosure Project, che nel 2020 le ha attribuito il rating B.
Proteggere l’ambiente, il ruolo di Indra
Indra svolge un ruolo chiave nell’azione globale per il clima e nella transizione energetica attraverso la sua offerta. È attiva in settori quali l’efficienza energetica, la riduzione dell’impatto ambientale delle città, la mobilità sostenibile, la prevenzione degli effetti del cambiamento climatico. Con la sua tecnologia, Indra aiuta i governi e le aziende ad essere più efficienti e sostenibili.
Gli obiettivi basati su dati scientifici sono una delle azioni previste nel suo Master Plan di sostenibilità 2020-2023. Esso mira a rafforzare il modello di governance responsabile di Indra, a promuovere la tecnologia con un impatto sullo sviluppo sostenibile. Si vuole inoltre contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.