La centralità dei dati, il modo in cui sono trattati e la responsabilità ambientale: VMware si conferma attenta alle esigenze delle imprese e del pianeta.
La digitalizzazione non può prescindere dagli impegni ambientali. E questo è vero a tutti i livelli, sia per le società che operano nel settore, sia per i cittadini che usufruiscono dei servizi.
In questo senso, la visione di VMware è chiara. Occorre infatti prendere immediatamente coscienza dell’impatto che ogni attività, professionale e non, ha sulla Terra.
Consapevole di questo, la società ha presentato lo studio Global Impact Report e il progetto Foresta VMware.
A parlarci delle iniziative: Raffaele Gigantino, Country Manager di VMware Italia, Luca Ceriani, Chief Digital Officer del Gruppo Alperia, Giuseppe Di Franco, Group Executive Vice President Atos, Global Head of Resources & Services, CEO Atos Italia, Leopoldo Freyrie, architetto e urbanista.
VMware si impegna a costruire un mondo più equo e sostenibile. Questo, attraverso attività di lungo periodo che vedranno l’azienda attiva su più fronti.
Gli obiettivi misurabili individuati quale “bussola” per questo periodo sono 30; sono invece tre i temi focali dell’iniziativa: Trust, Equity e Sustainability.
L’impegno ambientale di VMware
Nella sua visione, VMware mira a un futuro in cui tutti gli stakeholder siano efficacemente protetti dagli attacchi informatici che minacciano il mondo digitale. L’obiettivo è quello di irrobustire la fiducia tra le persone che gravitano attorno alla società: i clienti, i partner, gli azionisti e le comunità.
Per farlo saranno adottate le best practice, concentrandosi sulla sicurezza intrinseca, sulla privacy by design e su pratiche aziendali trasparenti.
La tecnologia svolgerà un ruolo fondamentale nella costruzione di un futuro digitale equo, accessibile e inclusivo per tutti. L’azienda sta supportando le aziende nell’abilitare la forza lavoro distribuita, dando ai dipendenti pari opportunità, inclusività e una maggiore flessibilità. Attraverso partnership con istituzioni accademiche e partner no-profit, VMware contribuirà a colmare il divario di competenze digitali e a rendere la trasformazione digitale più accessibile a tutti.
La sostenibilità è il fulcro dei valori e del successo di VMware. L’azienda ha l’opportunità e la responsabilità di innovare per un mondo più resiliente, decarbonizzando l’infrastruttura digitale attraverso l’ecosistema dei suoi clienti, la catena del valore e le operations. Grazie agli sforzi per ridurre le emissioni nette a zero e la sostenibilità intrinseca nelle sue soluzioni, VMware ispirerà la prossima generazione di infrastrutture digitali sostenibili.
L’agenda VMware include azioni pratiche e attività strategiche. Tra queste, la protezione dagli attacchi informatici rendendo la sicurezza intrinseca nell’infrastruttura digitale. Oppure la collaborazione con i partner del cloud pubblico per ottenere operations a zero emissioni di carbonio entro il 2030.
Emissioni a zero
L’impegno ambientale di VMware – Si vuole aumentare in modo significativo l’efficienza del carico di lavoro in termini di emissioni di carbonio nelle operations digitali dei clienti.
Per farlo si investirà nella ricerca trasformativa che ispiri la prossima generazione di infrastrutture digitali sostenibili.
Nel decennio che abbiamo davanti, VMware vuole raggiungere un livello netto di emissioni di carbonio pari a zero per le attività e la supply chain. Si vuole inoltre ridurre le emissioni del 50% entro il 2030 rispetto al livello di riferimento del 2018.
L’azienda coinvolgerà il 75% dei fornitori spendendo per ridurre le loro emissioni fissando obiettivi scientifici entro il 2024. Ultimo, ma non ultimo, VMware vuole diventare carbon neutral e utilizzare il 100% dell’energia da fonti di energia rinnovabile.
La Foresta VMware
In questo scenario, si innesta il progetto Foresta VMware. Esso rappresenta l’impegno globale e sottolinea il concetto di una “Forza per il bene”. In particolare, è pensata per dare un contributo concreto alla riduzione della CO2 nell’atmosfera.
L’iniziativa rientra all’interno del progetto ForestaMI, l’attività di forestazione urbana promossa dal Comune di Milano che si pone l’obiettivo di piantare nel territorio municipale 3 milioni di alberi entro il 2030.
La Foresta VMware copre un’area di 2.000 mq. all’interno del Parco Nord di Milano, con la messa a dimora di 500 piante.