Smart mobility 2021: Geotab evidenzia i trend del momento

Geotab e Webfleet Solutions hanno realizzato una dashboard per il programma di recupero della mobilità commerciale.

Smart mobility 2021

Smart mobility, nel 2021 ci sono opportunità di sviluppo di servizi integrativi per la gestione di corporate car sharing ed EV.

Geotab e Webfleet Solutions hanno realizzato una dashboard per il programma di recupero della mobilità commerciale che evidenzia il calo dell’attività delle flotte durante il periodo del primo lockdown in Europa (-36%) e in Italia dove, dopo la forte flessione iniziale, sono stati raggiunti livelli pre-COVID già durante il mese di luglio. I dati hanno fornito, e possono continuare a fornire, ad aziende e istituzioni informazioni utili al processo di pianificazione: è indispensabile per le aziende saper sfruttare i vantaggi offerti dalla telematica per prendere decisioni strategiche e consapevoli, basate sui dati.

Nello scenario attuale, con misure restrittive in continua evoluzione, il monitoraggio e l’analisi dell’attività delle flotte nel corso dei mesi può infatti aiutare a comprendere come i fleet manager abbiano imparato a gestire le sfide poste dall’incertezza degli ultimi dieci mesi. In termini di ripresa sia sul breve sia sul lungo periodo, accanto al piano di Recovery messo a punto dai governi a livello europeo e nazionale, si rivelerà fondamentale anche la capacità di interpretare i dati per attuare pratiche operative volte al miglioramento della produttività.

Osservando lo scenario andato delineandosi negli ultimi mesi, la dashboard identifica i 5 trend strettamente interconnessi che caratterizzeranno il settore della telematica per il 2021.

Smart mobility 2021 – Focus su efficientamento e ottimizzazione della flotta

Già a inizio 2020 le aziende ponevano grande attenzione, ma con il diffondersi della pandemia e la conseguente crisi economica, il tema dell’efficientamento della flotta è diventato cruciale nello sviluppo delle nuove strategie. Nei prossimi mesi si prevede, quindi, sempre maggiore attenzione sia al consumo di carburante sia all’intera performance delle flotte: l’ottimizzazione deriva infatti da un’oculata analisi dei dati relativi ai percorsi, al numero dei veicoli e alla loro dimensione, così da pianificare accuratamente le tratte e sfruttare appieno la capacità dei mezzi.

Maggiore efficienza nelle flotte potrà tradursi in una diminuzione dei veicoli. Ci saranno, tuttavia, alcune eccezioni. I recenti cambiamenti nelle abitudini di consumo, per esempio, porteranno opportunità di investimento per la logistica dell’ultimo miglio: ci si aspetta, infatti, di registrare una crescita nelle flotte di furgoni, di cui molti elettrici, dedicati alle consegne a domicilio.

Corporate car sharing: una best practice sempre più diffusa

La diminuzione dei mezzi comporta per le aziende la necessità di redistribuire le risorse. Un trend affermatosi già nei primi sei mesi del 2020 in cui, complici gli effetti del COVID-19, si è registrato un calo delle immatricolazioni di veicoli commerciali e industriali pari al 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (fonte: ANFIA). Inoltre, la crisi economica ha portato numerose realtà a rivedere il classico paradigma per cui il veicolo personale veniva incluso tra i benefit aziendali. Sono queste le condizioni ideali per una diffusione su ampia scala del corporate car sharing come nuovo modello di mobilità, in grado finalmente di soddisfare requisiti sia economici sia ambientali.

Stefano Peduzzi, Vice President Technology Solutions & Operations Europe di Geotab
In Europa stiamo assistendo a una grande richiesta di servizi di trasporto sostenibili, che porteranno a una svolta nel futuro della mobilità e nell’evoluzione dei tradizionali modelli di proprietà. Le aziende stanno maturando una forte consapevolezza in termini di sostenibilità ed è quindi nostro compito dotarle di tutti gli strumenti necessari ad affrontare le nuove sfide. Proprio per questo, abbiamo sviluppato soluzioni come Geotab Keyless, progettata per offrire semplicità e interoperabilità, migliorando la gestione, l’ottimizzazione e la condivisione dei veicoli in car sharing.

Veicoli elettrici e ibridi: una spinta green sostenuta da aziende e istituzioni

Dopo l’esordio in Regno Unito e Paesi Bassi, i veicoli elettrici si sono diffusi anche in Germania e Francia, dove i grandi OEM hanno sviluppato importanti novità di prodotto. Oggi, la mobilità elettrica è pronta per essere protagonista anche in Italia, proseguendo sulla strada intrapresa nel 2020: si pensi che, solo nei primi nove mesi dell’anno, le immatricolazioni di auto full-electric e ibride plug-in sono aumentate del 155%, arrivando a 30.000 unità (fonte: Smart Mobility Report 2020, Energy&Strategy Group, School of Management del Politecnico di Milano).

Smart mobility 2021 – 5G e Intelligenza Artificiale abilitatori di Smart City: opportunità tutta da sfruttare

La diffusione di una mobilità più green aprirà la strada a un ulteriore sviluppo delle smart city, che favoriranno una gestione dei trasporti più sostenibile ed efficiente. La leva tecnologica per la loro abilitazione sarà senza dubbio il 5G che, dai servizi sanitari alla sicurezza, dal manifatturiero all’automotive, passando per la fintech, nei prossimi mesi troverà sempre maggiore spazio di applicazione, offrendo agli utenti una connettività pervasiva, sicura ed efficace.

Lo stesso governo italiano intende avviare un piano per lo sviluppo di soluzioni innovative per la logistica e la mobilità che migliorino la qualità della vita dei cittadini, nonché la gestione dei flussi commerciali e dei visitatori nei centri urbani, così da ridurre in ultima analisi il traffico nelle grandi città.

Se il fascino esercitato da tecnologie come 5G, Intelligenza Artificiale e IoT è elevato, tuttavia in Italia le aziende davvero pronte a implementare e rivenderne i benefici sono ancora poche. Il primo, importante, passo in termini di consapevolezza è stato compiuto: i prossimi mesi saranno determinanti per lo sviluppo di iniziative concrete a valore aggiunto per l’utente finale.

Smart mobility 2021 – Servizi integrativi: il monitoraggio della flotta passa al livello successivo

Il mercato della telematica è ormai maturo, soprattutto in Italia, dove si è iniziato da tempo a installare sui veicoli dispositivi per il tracciamento satellitare e il rilevamento dei comportamenti alla guida. In questo contesto si assisterà a un cambio di paradigma, con il passaggio da servizi specifici per il mondo insurance a una più vasta gamma di servizi integrativi da erogare alle flotte per migliorarne le performance. Questo upgrade sarà favorito dalle nuove tecnologie come l’IoT, che consentirà di installare un maggior numero di sensori a prezzi inferiori, a beneficio della diagnostica: le aree dell’health and safety verranno, quindi, sempre più integrate con quella dell’automotive, per garantire la maggiore sicurezza di chi si trova a bordo dei veicoli.

Fabio Saiu, Director Geotab Italia e Leasing and Renting European Director di Geotab
Sicurezza, ottimizzazione dei costi e delle risorse, minor impatto ambientale sono temi da sempre protagonisti nel settore dei trasporti e della telematica, che assumono un ruolo ancora più cruciale in questo specifico momento storico.

La pandemia da COVID-19 ha acuito una situazione di crisi i cui risvolti si vedranno ancora più nitidamente nel corso di quest’anno. Saper sfruttare al meglio tutti gli strumenti tecnologici a disposizione sarà la chiave per riuscire a trasformare gli ostacoli in opportunità e agire da protagonisti in una nuova generazione di mobilità, caratterizzata dall’adozione di veicoli elettrici e ibridi e da soluzioni di sicurezza veicolare previsionale.