Guido Porro, Managing Director Euromed di Dassault Systèmes, ci parla di sostenibilità e della nuova iniziativa Water for Life
– Sostenibilità e protezione dell’ecosistema, quanto sono importanti per Dassault Systèmes? Quali attività pratiche mettete in atto per sostenere la vostra visione ambientale?
Il tema della sostenibilità ambientale è da sempre estremamente importante per Dassault Systèmes. Recentemente abbiamo annunciato l’adesione all’iniziativa Science Based Targets (SBTi) allo scopo di mitigare i rischi derivanti dalle emissioni di gas serra e trasformare le attività aziendali nell’ottica di una futura economia a basse emissioni di carbonio, perseguendo gli obiettivi fissati nell’Accordo di Parigi.
Con il lancio del progetto Water for Life, nello specifico, intendiamo riconoscere il ruolo fondamentale che questa preziosa risorsa, l’acqua, ricopre per tutta la società ed aumentare la consapevolezza su come il suo consumo incontrollato – soprattutto da parte del mondo industriale – rischia di mettere a dura prova la vita della Terra. Alla luce di questa necessità, nell’ottica di perseguire la nostra mission di armonizzare prodotto, natura e vita e di cogliere gli impatti delle nostre azioni su tale importante risorsa, Dassault Systèmes sostiene gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (US SDGs), in particolare il numero 6, nonché “garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”.
Dal punto di vista operativo, ci stiamo impegnando per fornire ai nostri clienti soluzioni che rispondano ai requisiti di sostenibilità, in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto. Attraverso la piattaforma 3DEXPERIENCE e all’utilizzo di mondi virtuali, consentiamo infatti ai nostri clienti di immaginare i loro prodotti e il relativo processo di sviluppo sotto forma di modelli 3D, eliminando così la necessità di realizzare prototipi fisici, per un minor dispendio di risorse naturali. Ci stiamo inoltre concentrando sull’analisi completa del ciclo di vita (LCA), che mira a valutare gli impatti ambientali associati, appunto, a tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto (anche commerciale), di un processo o di un servizio: grazie alla metodologia LCA, ad esempio, siamo in grado di quantificare le emissioni totali di carbonio previste per la produzione di un prodotto o il consumo totale di acqua generato da un processo industriale.
– Salvaguardia ambientale e salute del pianeta, sempre più imprese hanno raggiunto la consapevolezza circa questi temi. Secondo la Vs. visione cosa c’è ancora da fare? Come è possibile sensibilizzare aziende di ogni dimensione?
L’utilizzo delle risorse idriche, ma in generale di tutte le risorse naturali, richiede un approccio nuovo all’innovazione che tenga conto dell’urgente necessità di arginare i danni provocati dal loro uso-abuso, prima che se ne verifichi il completo esaurimento. In particolare, ci battiamo affinchè il mondo industriale comprenda che non si tratta di prestare attenzione al concetto di quantità nella produzione, quanto piuttosto alle modalità di produzione; questo per far sì che i processi si svolgano in un modo diverso e nettamente migliore rispetto a quanto fatto sino ad oggi.
Attraverso “Water for Life”, Dassault Systèmes non solo desidera accrescere la consapevolezza pubblica intorno al problema, sensibilizzando il mondo industriale, ma anche aiutare le aziende di qualsiasi dimensione affinchè lavorino sulla propria impronta idrica per ridurre il proprio impatto sulle risorse, educando l’ecosistema degli innovatori a creare esperienze rivoluzionarie e a coinvolgere tutti gli attori – comprese le generazioni future – in uno sforzo proattivo a lungo termine.
La piattaforma 3DEXPERIENCE e l’utilizzo di mondi virtuali hanno già aiutato gli innovatori a sperimentare nuovi trattamenti medici, a migliorare i servizi nelle città e a progettare una scultura in grado di assorbire l’inquinamento. Per quanto riguarda le sfide prettamente legate all’acqua, esse aprono nuove possibilità di scoperta: utilizzare meno acqua in tutta la produzione, con la conseguente creazione di beni e servizi più sostenibili, e una maggiore consapevolezza a livello generale relativa al consumo personale di acqua, sono due elementi che possono ispirare il cambiamento, per una migliore armonia tra prodotto, natura e vita.
– Water for Life, ci potete raccontare gli aspetti salienti di questa iniziativa?
L’iniziativa Water for Life è il secondo atto della campagna “The Only Progress is Human”, lanciata a febbraio 2020, che punta ad una maggiore consapevolezza delle sfide sociali e ambientali, oltre a promuovere l’utilizzo dei mondi virtuali per approfondire queste tematiche e dar vita a innovazioni sostenibili per un futuro migliore.
L’iniziativa sta coinvolgendo il pubblico attraverso “10 Atti”, una serie di “episodi” progettati per illustrare come i gemelli virtuali possono essere utilizzati oggi per creare esperienze incentrate sull’uomo e sul mondo reale – quindi per affrontare le 10 sfide alle quali ciascun Atto è appunto dedicato. Il primo atto si è concentrato sulla sfida “Come possono i mondi virtuali cambiare il modo in cui viviamo le emozioni?” e ha portato alla creazione di un’esperienza musicale e visiva unica, chiamata “Armonia virtuale”, che ha visto protagonista il 3Dvarius, il primo violino elettrico stampato in 3D, progettato con le soluzioni di Dassault Systèmes.
In linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (US SDGs), “Water for Life” combina i temi dell’acqua e del consumo per rappresentare il secondo e il terzo atto della campagna, con lo scopo di attirare l’attenzione sulla sfida ad un consumo più intelligente per proteggere la risorsa più preziosa del mondo attraverso il potere degli universi virtuali, per misurare e ottimizzare, creare e innovare ed educare. Gli universi virtuali combinano tecnologia, scienza e arte per fornire un approccio olistico all’innovazione e un’ispirazione per nuove offerte che possono creare armonia tra prodotto, natura e vita.
Essi inaugurano un modo completamente nuovo di inventare, imparare, produrre e vendere. Non solo migliorano l’ambiente creativo, ma permettono a chiunque di immaginare un futuro migliore, comprendendo l’impatto sociale ed ecologico di ogni decisione e di ogni progetto. “Water for Life” esplorerà come i mondi virtuali siano dei formidabili acceleratori per misurare e ottimizzare l’impronta idrica delle imprese, sostenere lo sviluppo di innovazioni incentrate sulla sostenibilità ed educare le generazioni future su questa risorsa chiave.
– Intelligenza dei dati, modellazione 3D, visualizzazione e collaborazione: come, questi aspetti, possono migliorare l’approccio alle risorse ambientali?
Per accelerare trasformazione verso modelli più sostenibili e circolari, negli ultimi anni è fiorita la sperimentazione aziendale di nuove tecnologie digitali, fisiche e biologiche. Alcune delle tecnologie sono già maturate notevolmente. Le forme di collaborazione nei processi di sviluppo dei prodotti sono evoluta in modo significativo negli ultimi anni con l’avvento delle piattaforme di innovazione della produzione. Le tecnologie dei Virtual Twin si basano sulle fondamenta fornite dalla piattaforma di collaborazione 3DEXPERIENCE e consentono forme di innovazione molto più dirompenti.
I gemelli virtuali vengono utilizzati per modellare sistemi complessi, dalle automobili alle città ai cuori umani, e simulano il loro funzionamento con una precisione che consente all’utente di passare direttamente da un modello virtuale alla creazione, senza spendere gli anni normalmente necessari per prototipare e migliorare in modo incrementale su progetti esistenti.
Questa velocità di time-to-market e la riduzione del rischio di progetti complessi spiega perché le tecnologie gemelle virtuali sono state utilizzate nello sviluppo dell’85% dei veicoli elettrici mondiali, oltre il 75% dell’energia eolica globale e in progetti pilota di sostenibilità come l’elettrico forni, il primo aeroplano solare al mondo e nuovi bio-materiali8. Gli universi virtuali consentono agli utenti di progettare, testare e modellare nuovi prodotti e processi sostenibili dirompenti in tempi record.