Acqua Alma, brand del Gruppo Celli, svela il sito eCommerce dedicato alle soluzioni domestiche di erogazione dell’acqua da bere e ai relativi servizi di assistenza tecnica.
Acqua Alma Green Family è stato pubblicato in contemporanea con la Giornata Mondiale della Terra, una scelta che sottolinea l’impegno di Acqua Alma nella gestione e nel consumo sostenibile dell’acqua.
Il portale si distingue per una grafica e funzionalità di facile interpretazione.
L’interfaccia guida l’utente nella scelta della soluzione più adatta alle sue esigenze. Le varianti di impianto disponibili sono due: soprabanco e rubinetto con sottobanco. Entrambe con tecnologia professionale che eroga diverse tipologie di acqua microfiltrata (gassata, fredda e a temperatura ambiente).
I filtri a carbone attivo valorizzano l’acqua di rete e ne migliorano le caratteristiche organolettiche, tra cui il gusto. Questo, lasciando pressoché inalterati i valori dei sali minerali.
L’utente può configurare il prodotto selezionato (colore dell’impianto o modello del rubinetto), selezionare i servizi accessori (analisi dell’acqua e tipologia di filtrazione) e richiedere servizi di assistenza tecnica. Può, infine, pianificare un sopralluogo presso la propria abitazione o l’installazione da parte di un tecnico specializzato.
Acqua Alma Green Family
La sezione “Acqua Alma” e il Blog ospitano tante informazioni utili su filtrazione, sostenibilità e le novità che riguardano tutto il mondo di Acqua Alma.
Con l’adozione di una soluzione per l’erogazione di acqua da bere come Acqua Alma Green Family, non solo la spesa sarà più leggera e la dispensa più libera, ma in questo modo si compie una scelta sostenibile dal punto di vista dell’inquinamento da plastica.
Il consumo di bevande in bottiglia impatta sull’ambiente fino a 300 volte in più rispetto a quello di bevande erogate. La stima di consumo di acqua in bottiglia per una singola famiglia è di 1.080 bottiglie all’anno, ovvero 238 kg di CO2. L’ambiente beneficerebbe dell’impatto da riduzione di rifiuti in plastica (138.000 ton in meno) e della riduzione delle emissioni di gas serra fino a 1 mln ton di CO2 equivalente. Parliamo di una riduzione dei costi sociali per un valore fino a 228 milioni di euro.
L’economia godrebbe di un calo del costo di gestione dei rifiuti, con un risparmio di quasi 50 milioni di euro.