Socomec nomina Marco Ghirlanda a direttore commerciale di due divisioni

Il direttore commerciale è pronto a guidare il suo gruppo di lavoro verso le sfide imposte dall’emergenza sanitaria attuale e dal passaggio alle nuove tecnologie digitali.

Socomec nomina Marco Ghirlanda

A partire dal mese di marzo 2021, Socomec Italia ha affidato a Marco Ghirlanda l’incarico di nuovo Direttore Commerciale delle divisioni Power Conversion ed Expert Services.

Ingegnere elettronico, Marco Ghirlanda lavora in Socomec dal 2014, dove ha ricoperto inizialmente il ruolo di Service Area Manager Centro Nord e poi, dal 2017, quello di responsabile nazionale per la vendita dei servizi.

In questo nuovo ruolo Marco Ghirlanda è pronto a guidare il suo gruppo di lavoro verso le sfide imposte dall’emergenza sanitaria attuale e dal passaggio alle nuove tecnologie digitali.

Marco Ghirlanda, direttore commerciale di Power Conversion ed Expert Services
La prima sfida da affrontare è nel breve periodo: infatti, in questo periodo particolarmente delicato per la nostra società è difficile mantenere un contatto stretto coi clienti. Nell’ultimo anno tutti noi siamo stati chiamati ad acquisire sempre maggiore familiarità con nuove modalità di lavoro, come lo smart working, e l’utilizzo di strumenti di comunicazione digitali. Se nel passato eravamo abituati a offrire ai clienti la nostra vicinanza e presenza fisica, come forza vendite e come consulenti, oggi invece ci dobbiamo impegnare a proporre anche nuovi canali di comunicazione, per mantenere una costante vicinanza virtuale.

La seconda sfida più importante, la rivoluzione digitale

Si tratta di un processo che è già in atto da qualche anno, ma che ha accelerato notevolmente nell’ultimo anno. Il mio intento, come Direttore Commerciale Power Conversion ed Expert Services, sarà quello di fare in modo che Socomec proponga un pacchetto di soluzioni integrate che sfruttino le nuove tecnologie smart, spinte dall’Internet of Things, con prodotti sempre più connessi, in grado di comunicare fra loro e capaci di fornire dati che possano poi essere utilizzati in modo consapevole e corretto da parte dei nostri clienti. Si tratta di soluzioni già pronte, di cui abbiamo in atto anche alcune best practice.

Parliamo, per esempio, di prodotti dotati di una connessione per comunicare con il cloud Socomec, o il cui funzionamento è monitorabile, attraverso la nostra app SoLive, direttamente dal cellulare del cliente. A tutto questo si aggiunge anche un servizio di assistenza tecnica che permette di eseguire diagnosi preventive e predittive grazie alla manutenzione da remoto.

Ampliare il customer journey del cliente

Attraverso questi nuovi pacchetti di soluzioni e servizi, l’obiettivo è quello di ampliare il customer journey del cliente, superando alcune logiche del passato che prevedevano interventi di assistenza tecnica in seguito a una specifica richiesta di supporto, per offrire invece contatto continuo con gli specialisti di Socomec.

Il nostro servizio dovrà essere sempre più vicino al cliente, accompagnandolo fin dalle prime fasi di definizione della soluzione tecnica più adatta alle sue esigenze e supportandolo, costantemente, anche in quelle successive: la raccolta e l’analisi dei dati di funzionamento degli UPS. L’obiettivo è quello di garantire ai clienti che il prodotto installato sia sempre utilizzato al massimo delle sue potenzialità e, se necessario, intervenire on-site senza attendere il comparire di un disservizio. Tutto questo deve avvenire fino al termine del ciclo di vita del prodotto, a quel punto Socomec si assicurerà anche del corretto smaltimento dell’UPS nel pieno rispetto dell’ambiente. Anche questa è una delle sfide cardine del prossimo futuro e non possiamo ignorarla.

Si tratta di una direzione necessaria e irreversibile, anche in considerazione del fatto che le nuove generazioni che si affacciano sul mondo del lavoro sono già native digitali. Se per le generazioni precedenti può sembrare meno immediato avere contatti tramite una videoconference o una chat, i giovani oggi prediligono queste modalità di comunicazione. È naturale, quindi, che sia questa la strada giusta del futuro e Socomec non intende rimanere indietro.