I ventilatori da soffitto sono una buona alternativa ai condizionatori, laddove si preferisca installare sistemi a bassa complessità.
I ventilatori da soffitto si possono considerare come buona alternativa al sistema di condizionamento, laddove la famiglia preferisce non installare sistemi più complessi di raffrescamento dell’aria. Il ventilatore non raffredda l’aria, ma consente una migliore circolazione della stessa, creando corrente d’aria e rendendo l’ambiente più vivibile. In commercio vi sono anche dei modelli 2 in 1, con luce incorporata per illuminare la stanza.
Come scegliere il ventilatore
Vediamo alcune caratteristiche necessarie da tenere in considerazione nella scelta di un ventilatore da soffitto.
Prima di tutto in base alle dimensioni della stanza da arieggiare, poi l’altezza del soffitto, di cui l’ideale sarebbe 2,50 metri: in base a questi parametri si valuterà la potenza necessaria e la dimensione delle pale.
Altri fattori importanti sono: un attacco regolabile, per poter posizionare il ventilatore dove serve; la silenziosità, più livelli di potenza, una garanzia estesa oltre a quella di legge. E ancora, soprattutto, la classe energetica di appartenenza: questa incide sul consumo di energia.
Diversi modelli a seconda delle esigenze
Che si tratti di ventilazione residenziale o commerciale, il panel delle possibilità è davvero ampio. In commercio vi sono ventilatori a soffitto base, con o senza luce incorporata, reversibili e reversibili a risparmio energetico.
Ogni modello offre un’ampia gamma di prodotti che coprono più dimensioni disponibilI (tra i 90 e i 140 cm), motori più o meno potenti per coprire la portata d’aria del locale in mq.
Vantaggi e svantaggi
Un ventilatore da soffitto si installa velocemente, anche se la fase di montaggio deve essere accurata, e non richiede particolari interventi. Rispetto a un impianto di condizionamento, il ventilatore permette la circolazione dell’aria interna alla stanza e consuma meno energia. Ormai in commercio vi sono modelli il cui design è accurato e i ventilatori si integrano perfettamente negli arredi.
Vi è anche qualche svantaggio, come anche nei sistemi di condizionamento, una prolungata esposizione può causare mal di testa o mal di schiena, può aumentare la sudorazione e la disidratazione, poiché semplicemente fa circolare aria senza diminuire la temperatura. Inoltre, al di sotto dei 32°, perde la sua efficacia. Non di meno, dei modelli base rumorosi possono infastidire.
Incentivo per acquisto
Come citato nel documento Bonus Mobili ed Elettrodomestici dell’Agenzia delle Entrate, l’acquisto di un ventilatore rientra, tra gli altri, nella detrazione per l’acquisto di elettrodomestici nuovi, comprese le spese di trasporto e di montaggio. La detrazione è pari al 50% su un importo massimo di 10.000 euro, ripartita in dieci quote annuali.