Le aziende energetiche stanno andando incontro a sfide cruciali derivanti dalla transizione energetica e dal passaggio a combustibili fossili più puliti, secondo il Power Market Review del 2021 di WilIis Towers Watson. Tra queste, la necessità di ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra (un processo noto come “mitigazione del cambiamento climatico”), garantendo al contempo la resilienza delle proprie attività di fronte all’impatto del cambiamento climatico (ovvero “adattamento al cambiamento climatico”).
Power Market Review 2021 – il report
Il report indica come il settore si stia adattando per andare incontro alle esigenze dettate dal cambiamento climatico, ma osserva anche come il cambiamento climatico stia presentando dei rischi straordinari per le aziende, rischi che devono essere gestiti in modo efficiente per mantenere la tenuta della filiera. Inoltre, il report spiega come il potere geopolitico della transizione energetica dipenderà:
- dal controllo dei materiali “green earth” necessari alla transizione energetica;
- dalla disponibilità di fonti rinnovabili per la produzione di energia;
- dall’abilità di produrre ed esportare sia energia, sia i nuovi combustibili industriali a bassa emissione di anidride carbonica come l’idrogeno;
- dalla capacità di creare nuove tecnologie, modelli di business, industrie e dall’adattabilità alla velocità del cambiamento, che probabilmente non sarà lineare.
Altri risultati chiave secondo la prospettiva del mercato assicurativo
- Capacità produttiva: Nel 2021, WTW ha stimato che la capacità teoretica totale si sia ridotta ulteriormente a circa 3,25 miliardi di dollari, con un ammontare per regione che arriva realisticamente a 1,4 miliardi di dollari.
- Deficit: Il deficit nel 2020 è stato più importante rispetto al 2019 a causa di due grosse perdite nel settore energetico, per un totale di 450 milioni di dollari. Tuttavia, le conseguenze non sono state tanto critiche quanto lo erano state nel periodo 2015-2018.
- Livelli di tassi: l’aumento dei tassi oscilla oggi tra il 15 e il 20% per i programmi
Property a seconda di diversi fattori, tra cui profilo di rischio, volume dei premi, distribuzione dei rischi, statistica sinistri, e, in modo crescente, i criteri ESG. Questo rappresenta una leggera riduzione dell’hard market, sebbene sia ancora molto distante da qualsiasi svolta nei livelli dei tassi.
Eva Mariani, Energy Practice Leader di Willis Towers Watson
È essenziale che l’industria abbia la possibilità di adattarsi e di integrare nuove tecnologie come l’idrogeno e i biocarburanti, piuttosto che dover affrontare l’abbandono su larga scala da parte degli stakeholder in favore delle fonti di energia rinnovabile come l’eolico e il fotovoltaico. Iniziative recenti come il processo di accreditamento Climate Transition Pathway e il passaggio dal carbone all’idrogeno stanno tutte aiutando il settore Power e i suoi partner assicurativi a adattarsi a un ecosistema più pulito e sostenibile. Ma resta essenziale che i buyer e i broker garantiscano chiarezza, trasparenza, e un rinnovato impegno con i leader del mercato assicurativo.