Nidec ASI partecipa a un test relativo all’adozione di autobus elettrici per il trasporto pubblico promosso dalla città di Oradea, in Romania, mettendo a disposizione per un mese e mezzo una stazione Ultra Fast Charger (UFC) presso il capolinea degli autobus, di fronte allo stabilimento Nidec di Oradea. Grazie all’installazione di questo sistema di ricarica all’avanguardia, sarà possibile testare la ricarica ultraveloce di mezzi adibiti al trasporto pubblico, un passo importante verso una diffusione più capillare della mobilità elettrica in Romania, centrale nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile. La prova ufficiale di carica ultra fast di un bus si è svolta il 30 Luglio nel corso di un evento alla presenza del sindaco della città di Oradea delle autorità locali e dei rappresentanti di Solaris, tra i principali produttori europei di autobus e filobus e fornitore degli autobus elettrici per questo esperimento.
Il governo rumeno sta investendo molto sull’elettrico, specialmente in questa delicata fase di rilancio, ed è proprio in questo contesto che si colloca la decisione del Comune di Oradea di avviare questo esperimento, che prevede per i prossimi mesi l’utilizzo di autobus elettrici in prova nella città. Nidec ASI partecipa a questo studio, ed è stata scelta come partner per testare in particolare l’efficacia del suo UFC per la ricarica ultraveloce di un mezzo pesante.
Nidec Ultra Fast Charger
L’Ultra Fast Charger, che può essere sviluppato localmente, grazie a una tecnologia efficiente e modulabile contribuirà a gettare le basi per la diffusione di mezzi di trasporto pubblici e veicoli privati elettrici in Romania, traducendo in realtà la visione di un futuro green e sostenibile dominato da tecnologie “all electric,” e rispondendo a una delle priorità del Recovery Plan, ossia quella di evolvere le infrastrutture in ottica green quale presupposto imprescindibile per rendere la mobilità in Europa più sostenibile.
Questa innovativa soluzione sviluppata dal Gruppo nel suo stabilimento di Montebello Vicentino collega, minimizzandone l’impatto, le colonnine di ricarica con la rete elettrica nazionale, semplificando e velocizzando il processo di elettrificazione delle infrastrutture per l’alimentazione delle auto e dei mezzi pesanti elettrici e riducendo al contempo i costi operativi. L’UFC si posiziona quale soluzione altamente efficace, in grado di rispondere all’aumento della richiesta di energia necessaria ad alimentare le colonnine di ricarica e all’esigenza di mantenere la massima stabilità della rete elettrica, garantendo elevate prestazioni.
Ricarica rapida
Permette infatti di ricaricare auto, autobus e veicoli commerciali producendo energia completamente green senza attingere direttamente dalla rete, evitando quindi picchi di potenza e conseguenti blackout. L’Ultra Fast Charger è dotato di un sistema di storage a batteria e funge quindi da “cuscinetto” tra la rete elettrica e la colonnina di ricarica.
È il più avanzato esempio di una nuova generazione di charger ultraveloci, che possono essere connessi a reti elettriche di bassa o media tensione (LV o MV GRID) e che, a fronte di un fabbisogno energetico di soli 50 kW, consentono di fornire al veicolo o mezzo pesante una potenza di 320 kW. L’innovativo sistema permette di ricaricare rapidamente le batterie delle auto di nuova generazione, portandole all’80% della capacità in meno di 15 minuti. Consente, inoltre, di ricaricare veicoli in parallelo o in serie e, grazie alle sue dimensioni contenute, abilita un servizio capillare in grado di soddisfare le esigenze di diffusione distribuita dei player del mercato delle auto elettriche. Nidec ASI è inoltre in grado di proporre applicazioni di smart charge management, che assicurano l’implementazione efficiente ed ottimale di tutte le stazioni di ricarica, anche nel caso di un utilizzo pubblico per autobus o veicoli commerciali.
Nello specifico, Nidec ASI fornirà al comune di Oradea un UFC Powersafe 1.0 che integra al suo interno 2 pacchi batterie da 79kWh ciascuno e dotato di una colonnina dispenser con 2 uscite da 160kW ciascuna (o 320 kW su uscita singola) e relativi meters certificati.