Le questioni sanitarie e ambientali continuano a dominare i titoli dei giornali di tutto il mondo. Di conseguenza, la nostra consapevolezza sull’andamento dei contagi dell’inquinamento, e dei loro effetti, è molto alta. Dai viaggi e dai trasporti, agli ambienti di lavoro, alle scuole e ai luoghi sociali, ora siamo tutti molto più attenti all’igiene. La pandemia ha imposto l’innalzamento delle misure di sicurezza e l’esigenza di benessere.
La pandemia ha aumentato l’interesse a saperne di più sulla “salute” degli ambienti scolastici e universitari. La più recente tecnologia per la gestione degli edifici può aiutare a fornire la risposta, spiega Lionel Caillat, Direttore Generale Europeo dei Sistemi di Gestione degli Edifici di Honeywell.
Queste problematiche stanno avendo un impatto diretto sul settore dell’istruzione, che ha dovuto adattarsi ed accettare i cambiamenti ed i potenziali effetti a lungo termine della crisi sanitaria globale. Le azioni intraprese sono in grado di apportare benefici di natura pratica e psicologica – non si tratta solo di rendere gli ambienti di apprendimento più puliti o più salubri; è importante che venga trasmessa un’adeguata informazione anche agli studenti e al personale, affinché possano sentirsi più protetti. Creare e mantenere la fiducia è tanto importante quanto i provvedimenti di base e le misure pratiche che sono state adottate.
Molte delle scelte fatte in precedenza sono state progettate per fornire una continuità di funzionamento immediata, nel contesto di emergenza. Successivamente si è reso necessario effettuare considerazioni e verifiche più circostanziate, che hanno permesso ai gestori degli edifici di valutare meglio le esigenze delle proprie strutture, e sotto diversi punti di vista.
Un ambiente controllato
Il concetto di “edificio salubre” non è nuovo, ma nell’ultimo anno è stato trattato più diffusamente.
Quattro sono i pilastri interconnessi che possono essere tutti ottimizzati per fornire una migliore esperienza agli individui all’interno di un ambiente:
- Qualità dell’aria interna
- Illuminazione
- Comfort
- Conformità ai nuovi regolamenti (ad esempio, distanziamento sociale, rilevamento delle mascherine, tracciamento dei contatti)
L’insieme di questi pilastri può fornire uno spazio di apprendimento che supporta al meglio le esigenze degli occupanti, oltre che garantire maggiore sicurezza riguardo la salubrità dell’aria.
Migliorare la qualità dell’aria
Una corretta ventilazione negli istituti scolastici richiede un attento equilibrio tra l’immissione di nuova aria dall’esterno ed eliminazione dell’aria viziata. L’uso di sensori che monitorano la qualità dell’aria interna, come parte di un più ampio sistema di gestione degli edifici (BMS), è un modo efficace per controllare la presenza di una serie di inquinanti. L’ultima generazione di sensori permette ai proprietari di edifici di attrezzare in modo adeguato gli edifici senza dover sostenere spese significative.
Oltre a gestire il tasso di scambio dell’aria, l’uso di tecnologie di filtrazione e pulizia è un’importante difesa contro gli agenti patogeni trasportati dall’aria. Una novità recente in materia di filtrazione e pulizia è l’uso di depuratori d’aria elettronici (EAC), che trasportano una carica elettrica ionizzante in grado di aiutare a rimuovere gli inquinanti solidi e liquidi senza ostacolare significativamente il flusso d’aria. Questi sistemi possono essere abbinati a purificatori UV che, se usati correttamente, hanno dimostrato, da studi di laboratorio, di eliminare certi virus, batteri e funghi.
La qualità dell’aria
La qualità dell’aria non riguarda solo la pulizia vera e propria, ma anche fattori associati come la temperatura e l’umidità relativa, poiché entrambi hanno un impatto sul comfort degli occupanti. Nella maggior parte dei casi, l’intervallo ottimale per l’umidità è intorno al 40-60%, intervallo in cui l’attività degli agenti patogeni virali è ridotta al minimo; è più difficile controllare la diffusione di potenziali infezioni in condizioni eccessivamente secche. D’altra parte, l’umidità eccessiva alimenta la crescita di acari e funghi, che sono noti per esacerbare le condizioni respiratorie e le allergie.
La gestione delle temperature dell’aria interna è un processo di bilanciamento più complesso. Gli studi dimostrano che il tasso di sopravvivenza dei virus diminuisce all’aumentare delle temperature. Tuttavia, le temperature più alte hanno un impatto sul comfort degli occupanti e sui livelli di umidità. Il funzionamento di un BMS nel modo più efficace ed efficiente è specifico per ogni edificio, a seconda della sua posizione, trovando un equilibrio tra il comfort e il benessere dei suoi occupanti e il consumo di energia.
Minimizzare il dispendio energetico
Un moderno BMS non solo aiuta a mantenere il comfort degli occupanti, ma anche a minimizzare le spese energetiche evitabili. Per esempio, i sensori sono in grado di monitorare la luce per fornire un livello ottimale di illuminazione, prevedendola solo quando e dove è necessaria. Inoltre, aree come corridoi, aule e sale conferenze possono essere gestite in modo più efficiente, specialmente se il passaggio delle persone e l’utilizzo non sono costanti. I sistemi di condizionamento dell’aria, l’illuminazione e le attrezzature audiovisive nelle parti di un edificio non utilizzate possono essere spente automaticamente o abbassate, attivando la modalità di risparmio energetico.
Questo non solo riduce il consumo di energia, ma può anche aiutare a migliorare l’esperienza dei presenti, mettendo a disposizione strutture più appropriate, in modo economico ed efficiente. Significativamente, i sensori possono monitorare il livello di attività e la funzionalità dell’edificio in tempo reale, contribuendo a rispettare la conformità normativa, come il distanziamento sociale, per incrementare la fiducia.
Mostrare e raccontare
C’è un beneficio finale e cruciale derivante dalle tecnologie degli edifici intelligenti: la sostenibilità. Un sondaggio di McKinsey & Company ha evidenziato che le persone si sono molto più interessate ai temi della sostenibilità durante la pandemia: l’88% degli intervistati ritiene sia necessario ridurre l’inquinamento. Molte persone hanno modificato i propri comportamenti durante il lockdown: il 60% ha iniziato a riciclare e ad acquistare prodotti in imballaggi ecologici.
Un ritorno ordinato in classe
Dal punto di vista della gestione degli edifici, è possibile, anzi, auspicabile, gestire un insieme di edifici utilizzando strumenti da remoto, specialmente in presenza di chiusure ed accessi limitati ad una struttura. I vantaggi includono la capacità di rispondere a situazioni mutevoli in tempo reale da qualsiasi luogo. C’è anche la possibilità di ottenere il controllo di aree non collegate utilizzando sistemi remoti.
Non vi è ancora certezza sul futuro in tema di occupazione degli edifici. In Europa, la maggior parte delle scuole ospita gli studenti in presenza già dal periodo post pasquale. Anche se ci sono stati cambiamenti e sfide nel corso dell’ultimo anno, tutti i governi sono impegnati a fornire ai propri studenti l’accesso ad un’istruzione di buona qualità.
Sicurezza e fiducia
L’implementazione di tecnologie all’avanguardia consente di personalizzare gli ambienti in base alle necessità. La gestione degli edifici – scuole, ospedali, luoghi di lavoro e di relax – dovrà garantire la fruizione in ambienti sani e salubri.