Nella lotta ai cambiamenti climatici, l’efficienza e l’unica possibile via per ridurre le emissioni di CO2 e rinnovare l’intero comparto industriale.
A pochi giorni dalla COP26 di Glasgow, le nazioni si interrogano sul futuro del pianeta e propongono piano a medio termine per scongiurare sconvolgimenti climatici. In questo contesto, la rincorsa per limitare il riscaldamento terrestre è una tra le sfide più pressanti del momento. Ogni industria e ogni settore commerciale è chiamato a fare il “salto di qualità”, adottando soluzioni e architetture che possano minimizzare l’impatto delle attività umane sul clima.
Un esempio di possibile ambito dove migliorare è quello dei motori, oggi impiegate per numerosissime attività quotidiane. Azionano le pompe che ci forniscono acqua potabile, gli impianti di climatizzazione che ci tengono al fresco, le presse che plasmano le lamiere per le carrozzerie delle nostre auto, i mezzi di trasporto intelligenti su cui viaggiamo e la produzione di molti alimenti di cui ci nutriamo.
L’efficienza è l’unica via
Molti sistemi motorizzati oggi in uso contano inefficienze e consumi esagerati e vanno sostituiti al più presto. I motori ad alta efficienza energetica controllati da azionamenti a velocità variabile (drive o inverter) rappresentano una soluzione al problema.
Morten Wierod, Presidente di ABB Motion
Investire nella tecnologia ad alta efficienza energetica più recente può portare grandi risultati. Secondo gli studi, se gli oltre 300 milioni di sistemi industriali guidati da motori elettrici attualmente in funzione in tutto il mondo venissero rimpiazzati con apparecchiature ottimizzate ad alta efficienza, il consumo mondiale di elettricità potrebbe essere ridotto del 10%. Questo valore corrisponde a oltre il 90% del consumo annuale dell’intera UE.
ABB supporta le aziende di tutto il mondo affinché i processi produttivi e le attività di ogni giorno possano avere una impronta ambientale più bassa possibile.
Ad esempio, una società idrica in una delle città più popolate della Francia ha completato un grande progetto di ammodernamento delle stazioni di pompaggio della centrale che fornisce acqua potabile e sanitaria alla città. Rinnovando oltre un centinaio di sistemi di pompaggio, che sono stati equipaggiati con motore IE4 ad alta efficienza di ABB, l’azienda ha migliorato le prestazioni elettriche complessive della rete del 7-10%.
In Serbia, la seconda centrale idroelettrica più grande del Paese, HPP Bajina Bašta, sta aumentando la disponibilità degli impianti e l’efficienza energetica totale. Grazie al convertitore di frequenza ABB MEGADRIVE- LCI (~21 MW) e ai trasformatori per l’avviamento statico (soft starter) di 2 macchine sincrone da 315 MW nella centrale idroelettrica reversibile, ABB sta aiutano HPP a massimizzare la produzione di energia generando ulteriori 5-6 GWh all’anno grazie a una maggiore efficienza e disponibilità delle turbine idrauliche.
Motori efficienti
IKEA ha migliorato l’efficienza energetica di due dei più grandi negozi in Spagna, installando pannelli solari ed equipaggiando gli impianti di condizionamento dell’aria con quindici azionamenti ACH580 a basso contenuto di armoniche e azionamenti standard ACH580 e ACH550. L’intervento sugli impianti HVAC ha portato un risparmio energetico del 25 percento nei punti vendita di IKEA ad Alcorcón e a San Sebastián de los Reyes. Questo risparmio corrisponde a una riduzione annuale delle emissioni di CO2 di circa 425 tonnellate, equivalenti alle emissioni annuali di 95 automobili.
L’azienda italiana Farina Presse ha sviluppato una nuova pressa KERS (Kinetic Energy Recovery System) per industrie pesanti come quella della lavorazione di metalli. Il sistema è dotato di un motore torque che recupera energia attraverso un drive rigenerativo di ABB, abbattendo i consumi di oltre il 40 percento. L’energia dissipata da una pressa tradizionale sotto forma di calore ammonta a 388.000 kWh: la pressa KERS elimina quindi 300 tonnellate di emissioni di CO2. Per assorbire questa quantità di anidride carbonica, bisognerebbe piantare 4.500 alberi.
Il primo rimorchiatore completamente elettrico a emissioni zero, chiamato Zeetug30, è entrato in servizio nel porto di Istanbul in Turchia. ABB ha fornito 14 azionamenti mobili HES880, sei convertitori DC/DC, due inverter per ciascuno dei motori di propulsione a doppio avvolgimento, un inverter per ciascuna delle pompe dell’elica di manovra prodiera e dell’impianto antincendio e due convertitori “off-grid” da 150 kVA per il carico dei dispositivi a bordo non dedicati alla propulsione. Con questa configurazione, Zeetug30 elimina circa 210 tonnellate di emissioni di biossido di carbonio (CO2) e 9 tonnellate di ossidi di zolfo (NOx) all’anno rispetto a imbarcazioni analoghe con motorizzazione diesel.
Produttività amica dell’ambiente
Il costruttore di macchine e impianti italiano SACMI Packaging and Chocolate ha analizzato un tipico ciclo di concaggio per la produzione di cioccolato fondente di alta qualità in una fabbrica ad alta intensità (circa 7.000 ore/anno); secondo i calcoli, sostituendo i motori IE3 con motori sincroni a riluttanza IE5 di ABB si ottiene un risparmio del 3-4 percento sui consumi di corrente elettrica, riducendo le emissioni di CO2 di ben 22 tonnellate all’anno.
Alessandro Pueroni, Lead Business Area Manager Motion Southern Europe & Italy di ABB
Questi esempi dimostrano chiaramente l’impegno di ABB per la tutela del clima, in stretta sinergia con i nostri clienti nell’industria e nelle infrastrutture. Uno dei pilastri della nostra strategia di sostenibilità 2030 è l’impegno a ridurre le emissioni di gas serra delle attività dei nostri clienti di oltre 100 milioni di tonnellate, lavorando fianco a fianco con istituzioni, governi e università. A tale proposito, invitiamo tutti i soggetti coinvolti nei nostri Paesi, aziende e media inclusi, a unire le forze per combattere il cambiamento climatico e partecipare all’Energy Efficiency Movement.