Il rientro in ufficio di numerosi lavoratori e smart worker corrisponde un netto aumento delle bollette dell’energia per le piccole e medie imprese.
In questi mesi, sempre più PMI italiane hanno riaperto le proprie sedi, ritrovandosi a fare i conti anche con i costi di gestione. A rendere la situazione più complessa la fine del Mercato di Maggior Tutela. Le PMI che non hanno scelto un fornitore sul Mercato Libero a gennaio 2021 sono passate automaticamente al Servizio a Tutele Graduali e dal 1° luglio 2021 sono state poi assegnate ad uno dei venditori selezionati tramite procedure concorsuali. Questo significa che molte PMI potrebbero aver perso il loro fornitore “storico” e di conseguenza potrebbero trovarsi bollette con nuovi fornitori e costi variati.
Bollette autunnali: Mercato Tutelato vs Mercato Libero
Nel caso di una PMI con un organico di 20-25 dipendenti e un consumo di 10.000 kWh/anno, Selectra ha calcolato come il costo della spesa materia prima energia nel primo trimestre 2020 (quindi pre-Covid) fosse pari a 228 euro/trimestre sul Mercato Tutelato.
Al rientro in ufficio, che per molti è avvenuto a settembre 2021, le PMI si sono ritrovate di fronte ad una spesa per la materia prima energia che ammonta a 330 euro/trimestre (+45% rispetto al Q1 del 2020) per chi è già passato al Mercato Libero e di 358 euro/trimestre (+57%) per chi non ha fatto questo cambio e si è ritrovato con il Servizio a Tutele Graduali.
Secondo le stime di Selectra, la bolletta mensile a novembre 2021 per queste PMI, si aggira mediamente sui 197 euro/mese per il Mercato Libero e sui 263 euro/mese per il Servizio a Tutele Graduali, IVA esclusa.
Aumenti delle bollette autunnali
Considerando le bollette di una PMI più grande, con 75-100 dipendenti e consumi di 30.000 kWh/anno, si possono fare interessanti considerazioni.
Selectra sottolinea che, mentre nel primo trimestre del 2020 il costo della Materia Prima Energia per questi consumi era pari a 622 euro/trimestre, a luglio-settembre 2021 bisogna considerare 920 euro/trimestre (+48%) per il Mercato Libero e 1054 euro/trimestre (+69%) per le Tutele Graduali. Per gli ultimi 3 mesi del 2021 i costi salgono a 1290 euro/trimestre per il Libero (+107%) e a 1932 euro/trimestre (+210%) per il Servizio a Servizio a Tutele Graduali
Parlando dell’importo totale nella bolletta elettrica, quindi, una PMI di queste dimensioni pagherà a novembre 2021 circa 513 euro/mese con Mercato Libero, mentre con il Servizio a Tutele Graduali il costo mensile è di circa 727 euro, IVA esclusa.
Come muoversi?
Selectra fa notare come, optando per un’offerta sul Mercato Libero, le PMI oggi possono quindi risparmiare mediamente circa un 22% in bolletta rispetto al Servizio a Tutele Graduali. È importante sottolineare come, il passaggio al Mercato Libero, non comporti alcuna interruzione della fornitura e non preveda costi aggiuntivi per il cliente.