Data center sostenibili, il modello Schneider Electric

Il modello di Schneider Electric è stato sviluppato dal suo Energy Management Research Center con le competenze di esperti in tema ESG.

Data center sostenibili

Schneider Electric presenta un modello di riferimento per realizzare Data Center sostenibili dal punto di vista ambientale: una prima assoluta per il settore.

I Data Center sono la spina dorsale del nostro mondo digitale. Sono anche responsabili di circa il 2% delle emissioni di anidride carbonica globali, alla pari con il settore del trasporto aereo.
Per sostenere l’aumento della richiesta di banda e dei consumi di elettricità nel settore IT, è necessario adottare un approccio olistico.
In Italia la trasformazione digitale in atto è forte. Vediamo investimenti sul digitale in tutti settori dell’industria, del commercio e dei servizi.

Il modello di Schneider Electric è stato sviluppato dal suo Energy Management Research Center con le competenze di esperti in tema ESG, consulenti in ambito sostenibilità, specialisti e tecnici in ambito Data Center per offrire un metodo collaudato di misura e reportistica.
Questo centro di ricerca è stato creato nel 2022 e da allora ha sviluppato oltre 200 whitepaper non commerciali e strumenti di calcolo e confronto (trade off tool) gratuitamente disponibili a tutti gli interessati nel settore IT.

Con le metriche di sostenibilità per il Data Center si sviluppano strategie efficaci

Tenere traccia delle attività e poter riportare dati e risultati con metriche standardizzate permette di migliorare l’allineamento agli obiettivi di sostenibilità in tutta l’azienda e aumenta la trasparenza verso gli attori esterni, inclusi clienti e enti regolatori.

Adottare questo modello, inoltre, permette agli operatori Data Center di:

  • superare la difficoltà di scegliere metriche di impatto per il tracciamento;
  • migliorare la comunicazione e l’allineamento interno;
  • agire in base ai dati per migliorare l’operatività;
  • creare reportistiche uniformi e regolari per i portatori di interesse esterni (investitori, enti regolatori, potenziali dipendenti ecc.);
  • standardizzare il confronto con le prestazioni di altri operatori, in tutto il mondo.

Carlos Loscalzo, Vice President Secure Power di Schneider Electric Italia
I Data Center sono al centro della trasformazione digitale e rappresentano l’infrastruttura in grado di sostenere questa trasformazione e la spinta all’innovazione nazionale, a tutti i livelli. Il ruolo che rivestono, sia grandi che medi e piccoli Data Center, pone l’attenzione sul tema sempre più urgente della sostenibilità.
…La sostenibilità è un valore sostenuto da Schneider Electric da sempre, come dimostra l’attenzione costante alla proposta di soluzioni di efficienza energetica trasversale a tutti i nostri settori di competenza, che oggi diventa un imperativo etico e di business. La sostenibilità ambientale, economica e sociale di un’azienda viene valutata con sempre maggiore attenzione da azionisti, stakeholder del settore e consumatori…

Data center sostenibili

Pankaj Sharma, Executive Vice President, Secure Power Division, di Schneider Electric
Riportare i dati di sostenibilità ambientale è un tema sempre più cruciale per molti operatori Data Center; ciò nonostante, nel settore manca un approccio standardizzato per misurare l’impatto di ambientale, implementare azioni, riportare risultati.

Schneider Electric ha sviluppato questo modello olistico, con metriche standardizzate, per guidare gli operatori e il settore IT nel suo insieme in questo percorso. Il nostro obiettivo è migliorare la capacità di fare raffronti e di progredire nel percorso di sostenibilità, per proteggere le risorse naturali e le future generazioni.

Rob Brothers, Program Vice President for the Data Center and Support Services Program di IDC
Il settore Data Center ha fatto molti progressi in termini di efficienza energetica, ma con la crescita della domanda di digitale bisogna rimanere focalizzati su iniziative che consentano di ottenere sostenibilità in senso più ampio e a lungo termine.

Non si può avere impatto su ciò che non si misura: pertanto le aziende devono stabilire metriche chiare e univoche che tengano conto non solo dell’efficienza tecnologica ma anche del consumo (o della possibile distruzione) di risorse naturali come l’acqua e il suolo, e della biodiversità.