Christian Reinwald, Head of Product Management & Marketing di reichelt elektronik, evidenza i vantaggi dell’ingegneria verde e dell’uso attento delle materie.
Non molto tempo fa, la sostenibilità rappresentava un semplice “nice-to-have” per le aziende. In un’epoca contraddistinta dal cambiamento climatico, l’orientamento attuale del valore sociale è sempre più a favore di prodotti efficienti dal punto di vista delle risorse.
I vantaggi dell’ingegneria verde
Secondo uno studio condotto da Capgemini, la sostenibilità è in cima alla lista delle priorità per i consumatori e ne influenza le scelte d’acquisto: il 79% di loro sta infatti modificando le proprie preferenze scegliendo prodotti più sostenibili. Un cambiamento che, oltre ad importanti benefici in termini ambientali, sta portando ad un ripensamento del mondo industriale e sta facendo della sostenibilità un “must-to-have” per le aziende, dove il concetto di ingegneria verde sta prendendo piede. Obiettivo finale è quello di produrre prodotti in un’ottica di efficienza delle risorse e a zero emissioni di CO2.
Le linee guida dell’ingegneria verde
In linea generale, l’ingegneria verde persegue l’obiettivo di fabbricare prodotti che siano il più possibile neutrali dal punto di vista climatico. In questo contesto, è necessario avere una visione olistica di processi e prodotti.
Dove in passato si usavano risorse energetiche e materie prime convenzionali, oggi le aziende stanno passando all’utilizzo di risorse e materie rinnovabili, portando ad una conseguente riduzione di scorie e rifiuti. Questo fa dell’ingegneria verde quella disciplina in grado di avere una visione a 360 gradi dell’intero ciclo di vita di un prodotto.
Tuttavia, non è sempre facile passare dalla teoria alla pratica, soprattutto nel caso di industrie ad alta intensità elettrica, come quella chimica. Sarebbe auspicabile che i processi fossero adattati in modo tale che il tempo di funzionamento delle macchine con un consumo di elettricità particolarmente alto sia allineato alla disponibilità di energie rinnovabili.
Poiché questo è attualmente ancora difficile da realizzare, in futuro saranno necessari ingegneri che possano sviluppare soluzioni individuali e tecniche che siano realistiche per le rispettive industrie o aziende. Un approccio che richiede la capacità di avere una visione interdisciplinare, in cui la partecipazione di diversi gruppi di interesse è un fattore decisivo per il successo.
Avere una visione d’insieme significa mettere al centro anche il ruolo dei lavoratori, a garanzia della loro salute e del loro benessere.
Un’opportunità per l‘industria
Disporre di personale e risorse in grado di fare dell’ingegneria verde un pilastro portante è, per le imprese, un’ulteriore opportunità per poter elevare le competitività aziendale. Basarsi su una produzione sostenibile significa infatti avere maggiori capacità per posizionarsi in modo olistico e affermarsi in modo convincente sul mercato globale e nella mente dei consumatori.