Nell’ottica di una consistente riduzione dei consumi e di emissioni CO2, Burger King si impegna a integrare le tecnologie abilitanti innovative del partner Enerbrain.
La partnership tra le due aziende è cominciata con un progetto pilota che ha visto l’intervento di efficientamento energetico da parte di Enerbrain in due filiali di Burger King Nord-Ovest. A seguire, il progetto si è esteso all’azienda madre Burger King Restaurant Italia: nel 2021 Enerbrain ha installato il proprio sistema in 11 edifici esistenti e 3 in fase di costruzione.
L’intervento di Enerbrain consiste nell’installazione di un sistema di monitoraggio e gestione intelligente dei vettori HVAC e di tutte le restanti utenze. Tramite una tecnologia che combina intelligenza artificiale, IoT e cloud, Enerbrain misura i consumi elettrici, gli indicatori di emissioni e inquinamento dell’aria, e attiva una regolazione intelligente mirante ad abbattere i consumi e le emissioni inquinanti.
I risultati della stagione termica 2021-2022 sono quantificabili in un risparmio energetico del 25%, e 55 tonnellate di CO2 non emessa in un anno, l’equivalente di aver piantato 3684 nuovi alberi.
Riduzione dei consumi e delle emissioni
Visti gli ottimi risultati raggiunti, la partnership continua anche nel 2022, durante il quale 30 ristoranti Burger King verranno efficientati grazie alla tecnologia di Enerbrain.
Giuseppe Giordano, CEO di Enerbrain
Enerbrain ha iniziato un percorso con Burger King Restaurants Italia nel 2019 attraverso un progetto pilota capace di evidenziare come la propria soluzione potesse abbattere fortemente i consumi legati alla seconda maggiore voce di spesa dopo la cucina. Oltre all’implementazione del sistema di regolazione intelligente, Burger King Restaurants Italia ha adottato l’Energy Management System di Enerbrain per poter gestire i consumi di tutte le utenze dei propri ristoranti e non solo della componente CDZ.
Oggi questo percorso è sfociato in una partnership che vede Enerbrain come implementazione standard su tutte le nuove aperture, dimostrando come una soluzione nata per il retrofit possa aumentare il rendimento di regolazione di impianti non solo datati, ma anche di ultima generazione, grazie alle proprie logiche predittive e al deep learning.