Sander Groot, Head of Channels EMEA di Juniper Networks, ci parla delle potenzialità dei data center sostenibili e del delicato ruolo dei partner.
Il percorso verso la trasformazione digitale viene spesso considerato il promotore della rivoluzione dell’IT sostenibile. Abbiamo visto come la pandemia e il lavoro da remoto abbiano contribuito a diminuire le emissioni: la virtualizzazione, il software e una crescente presenza online si sono tradotte in meno pendolarismo, meno viaggi di lavoro e uffici più piccoli che richiedono meno energia per il riscaldamento.
La situazione genera però un paradosso che riguarda le funzioni IT e i data center che rendono possibile la trasformazione digitale di un’organizzazione. La trasformazione digitale è inevitabilmente legata a punti di presenza tangibili, data center, cloud e dispositivi. Queste innovazioni consumano risorse per il funzionamento e il raffreddamento e creano prodotti di scarto. Più ci affidiamo alla rete e all’IT, più risorse saranno necessarie negli anni a venire. Alcuni prevedono che entro il 2030 il consumo di energia dell’IT aumenterà del 28%. Tuttavia, se vogliamo avere una possibilità di creare modelli di business sostenibili e un futuro migliore, le cose dovranno cambiare. Partner e rivenditori giocheranno un ruolo fondamentale nel supportare le imprese nella loro trasformazione sostenibile e pertanto è importante che sviluppino una conoscenza profonda, informata e realistica.
Non è più greenwashing
Le organizzazioni sono ora più che mai motivate a essere più sostenibili nelle loro funzioni IT e nei data center. Con l’avvento di policy ESG (Environment, Social, Governance) trasparenti e vincolanti, e regole di compliance che ormai sono la norma nelle supply chain del settore pubblico e privato, la realizzazione di pratiche sostenibili sta rapidamente diventando un imperativo e non più qualcosa semplicemente bello da avere.
Per partner e rivenditori è importante promuovere una strategia di business sostenibile e investire in tecnologie e soluzioni sostenibili per i data center, non solo per la propria reputazione, ma perché ciò è fondamentale per conquistare nuovi clienti. Di fatto, esiste un’ottima opportunità di iniziare a supportare i clienti che vogliono gestire i propri data center in modo più sostenibile.
Nel caso degli MSP (managed service provider), sempre più aziende compiono scelte etiche riguardo ai soggetti con cui scelgono di fare business o da cui acquistano servizi. La missione principale di un MSP è essenzialmente quella di gestire le infrastrutture dei propri clienti in modo più efficiente di quanto i clienti potrebbero fare da soli. Se un MSP assume un approccio sostenibile alla gestione delle reti delle aziende clienti, potrà vantare un potente elemento di differenziazione che lo aiuterà a costruire relazioni di business durature.
Quando si parla di soluzioni sostenibili bisogna provare prima di giudicare
Dal punto di vista dei partner, per aiutare le aziende a trasformare le proprie infrastrutture data center, la sostenibilità deve essere integrata nel progetto dei sistemi IT e non qualcosa da implementare successivamente. Per avere la sicurezza di poter aiutare efficacemente le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità, i partner devono investire in soluzioni che diano il giusto peso alla sostenibilità già in fase di progetto.
Abbiamo a disposizione tecnologie sempre più avanzate e i vendor più innovativi propongono metodi per creare soluzioni full stack che riducono in modo significativo i consumi di energia, raffreddano i sistemi senza usare troppa energia e allungano la vita dei componenti del data center sia grazie alle caratteristiche dell’hardware sia grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale e dell’automazione.
Alcuni sistemi di networking offrono funzioni che permettono di “spegnere” automaticamente i Packet Forwarding Engines (PFE) e alcune funzioni quando non sono in uso, riducendo lo spreco di energia e, di conseguenza, il costo totale di possesso (TCO). L’uso dell’AI e dell’automazione per disattivare i componenti non necessari contribuirà anche ad allungare la vita dei sistemi eliminando la necessità di sostituirli ogni 3-5 anni.
Sono inoltre stati sviluppati sistemi che usano acqua trattata in modo particolare per il raffreddamento dei componenti del data center, eliminando quindi la necessità di ventilatori elettrici per il raffreddamento e la ventilazione. Esistono anche esempi di data center che utilizzano il calore generato dal raffreddamento dei server per fornire acqua calda ad aziende e comunità limitrofe, a dimostrazione del fatto che i data center possono essere fonte di energia rinnovabile e sostenibile.
Partner e rivenditori dovrebbero esaminare in modo particolare i consumi di energia quando investono in tecnologie sostenibili, in quanto si tratta di un tema a cui i clienti sono particolarmente sensibili. Non solo per risparmiare denaro, ma anche per aiutarli a essere più sostenibili.
La chiave è scegliere il fornitore giusto
Al momento di scegliere il vendor giusto per aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità, i partner dovrebbero sempre esercitare una due diligence. Ad esempio, facendo attenzione al particolare approccio che il vendor assume in merito alla sostenibilità dei data center. Per quanto il brand possa garantire la sostenibilità, dall’esame del suo portfolio di prodotti e soluzioni emerge chiaramente che la sostenibilità sia veramente una priorità? O il vendor sta semplicemente facendo greenwashing con messaggi furbi ma fumosi?
Prima di investire, i partner devono comprendere bene il funzionamento delle soluzioni; la prova, infatti, si trova spesso nel design dei componenti del data center. Devono inoltre considerare l’atteggiamento generale dell’azienda sul tema della sostenibilità. In Juniper, prendiamo molto sul serio la nostra strategia per la sostenibilità e siamo pronti a raggiungere la carbon neutrality entro il 2025 e fare la nostra parte affinché il networking sia una cosa positiva per il pianeta.
Offrire opzioni sostenibili per fare funzionare i data center di un’azienda è un elemento chiave di differenziazione sul mercato: la sostenibilità non è solo un ‘hot topic’, ma un aspetto delle pratiche di business con il quale le organizzazioni devono fare i conti, nonché un’ottima opportunità di business sul lungo periodo per i partner. Certamente, perseguire un IT più sostenibile è una responsabilità comune di tutte le organizzazioni e di tutti i fornitori di tecnologia, ma identificare i vendor con le giuste credenziali per supportare una crescita sostenibile del business è un passaggio chiave per ogni partner.