IKN Italy: successo per l’ottava edizione di Utility Day

Customer centricity, innovazione, interpretazione dei dati, sostenibilità ed economia circolare sono alcune delle keywords emerse nell’Utility Day di IKN Italy.

IKN Italy

Si è conclusa l’ottava edizione di Utility Day, l’evento di IKN Italy che rappresenta il punto di incontro della community italiana del settore Gas & Power: un appuntamento largamente partecipato con temi sempre più rivolti all’innovazione e ai processi di best performance.
Sono stati più di 500 i partecipanti, di cui più della metà manager di Utilities, e 107 gli speaker: l’evento, a detta dei presenti, ancora una volta ha fornito una visione d’insieme del settore energetico – fondamentale per gli addetti ai lavori per programmare i successivi mesi e fare benchmark e confronto con i competitor – e ha offerto momenti di approfondimento sulle tematiche più attuali con gli esperti del settore.

Punto di riferimento per tutti gli operatori, l’evento ha preso il via con la sessione plenaria dove i top manager del settore si sono confrontati sull’attuale complessa situazione e sulle modalità per contribuire a calmierare il caro bollette e aumentare l’informazione verso il cittadino. Le rinnovabili ovviamente rappresentano il futuro, con un abbattimento della bolletta del 40%.

Le Sessioni Tematiche

Tra le Sessioni Tematiche, l’argomento relativo alla Customer Strategy ha acceso il dibattito: qual è la parte più rilevante del Customer Journey? Tutti concordi sull’importanza dell’intero percorso, dall’onboarding al customer care – fino all’offboarding, tema piuttosto critico per il settore – con un servizio studiato per le esigenze di ogni singolo cliente: la tecnologia, oltre ad essere un abilitatore di nuovi business, rappresenta uno dei driver per fornire un servizio accurato, con l’adozione di piattaforme e app ad hoc che consentano al cliente di fruire di una serie di informazioni, come il monitoraggio dei propri consumi, per incrementare la propria consapevolezza.

L’omnicanalità è uno dei temi centrali, così come il cambio culturale cui ogni operatore è sottoposto, attraverso l’acquisizione di competenze commerciali. Customer centricity, innovazione, trasversalità tra le funzioni e raccolta e interpretazione dei dati tra le keywords del momento.
I presenti si sono confrontati anche in tema di Data Strategy, concordando sul fatto che la trasformazione digitale richieda approcci diversi da parte delle singole aziende e che, per accelerarla, sia necessario promuovere una cultura della gestione del dato, che prevede una cambiamento culturale. Per definire la strategia migliore si deve partire dall’analisi delle esigenze e dalla verifica di quanto sia già presente sul mercato, che offre già una serie di soluzioni. La transizione digitale rappresenta il driver principale per la transizione ecologica, anche se spesso la normativa non riesce a stare al passo con lo sviluppo tecnologico, creando conflitti che vanno a rallentare lo sviluppo dell’economia circolare. In tema di riciclo, nel dibattito è emerso come ci sia sempre una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini, sempre più sensibili ai temi inerenti la sostenibilità e l’economia circolare: è necessario renderli sempre più partecipi per far capire quali sono gli obiettivi raggiunti grazie agli sforzi di ognuno.

Le Utilities hanno un compito fondamentale: rappresentare e “diffondere il verbo” sul fatto che l’efficienza energetica è il vero motore per la ripartenza del Paese, sia da un punto di vista aziendale sia globale.

Un’opportunità di confronto

L’evento è stato un’opportunità di confronto tra i Direttori Commerciali: tra i diversi temi emersi, il dibattito ha messo in evidenza il ruolo centrale del cliente in ogni scelta aziendale. Da una parte c’è la tutela del cliente e dall’altra quella dell’azienda, ed entrambe passano attraverso un nuovo equilibrio di customer base, mettendo in evidenza le differenze tra i clienti storici e quelli nuovi, che hanno un margine maggiore, e tra il residenziale e l’industriale.

E’ necessario per le azienda capire dove investire e in quali casi sia possibile essere più “morbidi” con il credito. In momento di crisi come quello che stiamo vivendo, fatturazione e finanza diventano centrali nelle scelte commerciali. Ci si trova di fronte a difficoltà nella definizione di strategie strutturate che vadano oltre i 3 mesi e anche nella scelta se prediligere i clienti acquisiti o investire su nuovi, che spesso rappresentano un rischio maggiore. I manager hanno posto l’attenzione sul “nuovo” consumatore – più consapevole, in continua evoluzione – e sul ruolo dell’energia, che non è più solo una commodity: la competenza è ora un valore su cui investire, sia lato venditori che clienti.

Utility Day dà appuntamento al 2023, con due momenti di incontro e confronto nell’arco dell’anno: il 14 giugno per l’Executive Summit, il 23 novembre per la Main Conference.