SIOS22 Sicily Edition ed Enel per le startup della Sicilia

SIOS22 Sicily Edition ed Enel insieme per accelerare lo sviluppo delle startup in early stage e delle PMI attive in Sicilia nel settore dell’idrogeno verde.

Enel

La Sicilia ha visto raddoppiare in cinque anni la presenza sul proprio territorio di imprese innovative: dalle 359 del 2017 alle 700 di quest’anno. Un traguardo raggiunto grazie al sostegno di privati, delle Università e a un tessuto imprenditoriale variegato e proiettato verso il futuro, impegnato in campi come robotica, rinnovabili, mobilità sostenibile e agritech. La Sicilia è protagonista del Rapporto sulle startup regionali presentato nel corso della prima edizione di SIOS22 Sicily Edition, organizzata da StartupItalia in collaborazione con Enel.

Tra i settori di attività delle imprese innovative, in linea con il panorama italiano, si afferma la produzione di software, dove opera il 29,8% delle startup siciliane. A seguire la ricerca scientifica (13,8%), i servizi di informazione (8,1%), il manifatturiero (7,8%) e il mondo del commercio (4,8%). Si evidenzia anche una presenza (1,7%) di imprese innovative impegnate in fornitura di energia, gas e vapore. I dati del Registro delle Imprese sottolineano altre caratteristiche delle startup siciliane iscritte, come la “classe di produzione”: il 40,7% ha un valore di produzione fino a 100mila euro; il 17,5% opera in una fascia che va dai 100mila ai 500mila euro. Solo il 3% si avvicina al milione di euro.

I giovani (under 35) sono alla guida del 17,8% delle startup siciliane. Le donne gestiscono 122 startup, ma l’inclusione femminile all’interno dei team è ancora scarsa: solo 55 startup (il 7,8%) hanno una prevalenza di donne al proprio interno. Tra le città solo Catania e Palermo riescono a inserirsi tra le prime 20 italiane nella classifica delle “più innovative”: 13esima Catania e 15esima Palermo.

Il Nexthy Booster Program per rendere la Sicilia un polo strategico dell’idrogeno verde

Durante i lavori di SIOS22 Sicily Edition, Enel Green Power (EGP) ha presentato le novità del “Nexthy Booster Program”, un programma di accelerazione che si rivolge alle startup early stage e alle PMI attive nel settore dell’idrogeno verde.
Obiettivo del programma è supportare le startup nello sviluppo, nella sperimentazione e nella validazione di nuove tecnologie per la produzione, lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno verde.

Come segnala il Green Hydrogen Factbook, attualmente a livello globale ben il 99% dell’idrogeno è prodotto da combustibili fossili poiché le tecnologie per generare idrogeno verde hanno ancora costi elevati. Lo scopo di Nexthy Booster Program è quello di contribuire a un’inversione di tendenza offrendo alle startup e PMI supporto nello sviluppo di tecnologie economicamente sostenibili. Da tempo EGP ha individuato nella Sicilia un polo strategico per lo sviluppo dell’idrogeno verde. Proprio qui nei prossimi anni sorgerà tra i comuni di Sortino e Carlentini (SR) l’Hydrogen Industrial Lab di Enel Green Power, un laboratorio d’innovazione su scala industriale finanziato con l’iniziativa IPCEI Hy2Tech per accelerare l’implementazione delle tecnologie legate allo sviluppo dell’idrogeno verde, fondamentale per la decarbonizzazione dei settori industriali dove l’elettrificazione diretta non è tecnicamente efficiente o economicamente conveniente.

In particolare, Enel metterà a disposizione dei partecipanti finanziamenti, know how tecnico e rete di contatti internazionale, sostenendo le startup nel percorso di crescita globale e permettendo loro di stabilire proficue collaborazioni con tutte le linee di business del Gruppo e con le maggiori realtà attive in questo settore.

Salvatore Bernabei, Ceo di Enel Green Power
Nei contesti in cui l’elettrificazione non è facilmente realizzabile l’idrogeno verde è la soluzione chiave per la decarbonizzazione: è a emissioni zero e ha promettenti prospettive di sviluppo. Qui a Catania sarà operativo un laboratorio industriale unico al mondo dove lavoreremo insieme ai nostri partner per permettere all’idrogeno verde di diventare competitivo, a beneficio dei progetti che faremo nel mondo e di tutto l’ecosistema.

Ernesto Ciorra, Direttore Innovabilty di Enel
Se la Silicon Valley è il posto migliore per il digitale, l’Etna Valley sta diventando la ‘Energy Valley’, ovvero il posto migliore per la rivoluzione energetica mondiale. Siamo orgogliosi di supportare questo ecosistema e di contribuire ad accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni favorendo la connessione tra fornitori di tecnologia, partner industriali, system integrator, centri di ricerca, venture capitalist e startup di tutto il mondo.