Partendo dalle basi, i calorimetri sono strumenti in grado di rilevare l’energia termica che viene apportata a un circuito di riscaldamento o che viene detratta da un circuito di raffreddamento. Per farlo, questi dispositivi misurano il volume del flusso del mezzo utilizzato, nonché la differenza tra la temperatura di mandata e quella di ritorno. Dal rapporto tra questi valori ne deriva il consumo finale.
Grazie al ciclo di visualizzazione, i contatori consentono di visualizzare il proprio consumo attuale, il giorno di riferimento, nonché il valore del giorno di riferimento. Tutto con la pressione di un pulsante.
Più sono tecnologicamente avanzati e più i calorimetri possono garantire vantaggi: i contatori di calore più moderni, ad esempio, possono trasmettere via radio i valori di consumo rilevati nella propria abitazione, che così giungono direttamente al fornitore di servizi di misurazione. Fino a qualche anno fa, l’installazione di dispositivi di questo tipo rappresentava un’opzione vantaggiosa, sia per il consumatore finale sia per l’intero condominio. Ma a seguito dell’introduzione della Direttiva sull’Efficienza Energetica è oggi anche un obbligo di legge.
I contatori di calore a ultrasuoni
I contatori di calore, inoltre, garantiscono valori di lettura molto precisi che toccano l’apice con i contatori di calore a ultrasuoni. Una volta installati, è possibile misurare la differenza di tempo di percorrenza di segnali acustici in combinazione con speciali specchi, di alta qualità e resistenti alle impurità, posizionati nei raccordi monotubo.
I contatori di calore a ultrasuoni, non essendo dotati di componenti meccanici, non sono soggetti a usura e vengono spesso utilizzati dove il flusso dei volumi deve essere misurato con grande precisione, per esempio sugli allacci domestici oppure per la divisione dell’acqua calda. Per un utilizzo classico come il rilevamento del consumo di impianti di produzione di calore o di acqua calda, i contatori di calore a ruota palettata sono di per sé sufficienti.
Oltre a ciò, i contatori di calore tecnologicamente avanzati non hanno praticamente limiti per quanto riguarda la posizione d’installazione. A differenza dei modelli classici, questi possono essere installati indifferentemente sulla mandata o sul ritorno, eseguono in automatico la verifica delle temperature, si adeguano di conseguenza e mettono al riparo da installazioni errate.
I nuovi modelli Q heat 5.5 di Qundis
Sono da poco disponibili in Italia i calorimetri elettronici Q heat 5.5 di Qundis, tra i più moderni presenti sul mercato. Grazie al loro vasto equipaggiamento e alla loro struttura molto compatta, questi dispositivi sono idonei per molti tipi di esercizio.
I contatori di calore con trasmettitore radio integrato Q heat 5.5 R sono ideali per la registrazione del consumo di energia dei sistemi di riscaldamento, solari e di acqua calda e sono disponibili “a vite” e “a capsula”, in diverse misure. Grazie al trasmettitore radio integrato e all’avvio automatico della stesso, la messa in funzione e l’integrazione in un sistema Q walk-by o Q AMR sono molto rapidi: il breve ciclo di misurazione statica ogni 6 secondi si traduce in una precisione di misurazione molto elevata.
I contatori di calore ad ultrasuoni con trasmettitore radio integrato Q heat 5.5 US R, invece, mostrano come la tecnologia di misurazione a ultrasuoni sia sinonimo di precisione e facilità di gestione durante l’installazione. Se combinata con la tecnologia radio integrata, infatti, rappresenta il miglior alleato nel campo dell’acquisizione dei dati di consumo. Il breve ciclo di misurazione statico ogni 4 secondi, la gamma dinamica fino a 1:100 e la classe di precisione di misurazione opzionale 2 portano a una precisione di misurazione senza eguali.