Iride Acque, depurare le acque reflue con costi minimi

Iride Acque ha intenzione di aprire la sua attività in nuovi mercati, non solo in Europa ma anche in Cina, India e USA.

acque reflue

Iride Acque ha sviluppato una tecnologia per la depurazione delle acque reflue in grado di rendere questo processo economicamente sostenibile per le imprese.
Iride Acque opera nel settore del trattamento delle acque industriali, un mercato che vale circa 90 miliardi di dollari a livello mondiale, 7 miliardi a livello europeo e 1,3 miliardi nel nostro Paese.

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Monica Casadei, CEO e co-founder di Iride Acque
Un tempo, quando la sensibilità per il rispetto dell’ambiente era ancora poco diffusa, le industrie scaricavano i reflui industriali in fognatura, pagando una deroga. Oggi un comportamento dannoso di questo genere, fortunatamente, è sempre meno possibile. E sono tante le realtà interessate a operare in modo ecologico e sostenibile. Di imprenditori virtuosi ne esistono molti.
Ma quello della depurazione delle acque industriali è sempre stato un percorso difficile, perché mancavano tecnologie realmente efficaci. Grazie alla nostra esperienza nel settore, ci siamo concentrati sui punti deboli delle tecnologie che conoscevamo già, riuscendo a proporre una soluzione nuova, altamente efficiente, a prezzi accessibili. Ci rivolgiamo a tutti i CEO che vogliono trattare i reflui non solo perché lo impone la legge ma anche perché sono convinti che sia importante e giusto farlo.

… Abbiamo sviluppato un processo che ci permette di costruire impianti che occupano poco spazio, riducendo così i costi. In un periodo di tempo compreso tra i 18 e i 24 mesi le aziende che di solito si affidano a terzi per smaltire i reflui e scelgono di passare a Iride Acque hanno già ammortizzato le spese. Mentre per coloro che usano altri impianti in situ, stimiamo un risparmio medio in termini di costi per acquisire l’asset (Capex) e spese operative (Opex) compreso tra il 50 e il 70%.

Il business di Iride Acque si inserisce nei processi tipici dell’Economia Circolare. Il cuore della sua tecnologia brevettata, infatti, è un catalizzatore che viene prodotto a partire da materiali di scarto ricavati dalle pile esauste, comunemente usate nella vita quotidiana. Partendo da materiali che altrimenti finirebbero in discarica si produce un oggetto altamente tecnologico in grado di depurare i reflui industriali: questa è economia circolare al quadrato.

Iride Acque offre sia impianti “standard” di diverse dimensioni e tipologie, in grado di incontrare le diverse esigenze delle aziende e di interfacciarsi con impianti già esistenti, sia impianti tailor made costruiti su misura. Tutti i sistemi di trattamento dei reflui sono completamente automatizzati e per il loro acquisto è possibile ottenere le agevolazioni previste nel Piano di Transizione 4.0.

Acqua Bene Comune

Iride Acque è attenta al tema dell’acqua come Bene Comune da prima che il nostro Paese fosse colpito dai recenti episodi di grave siccità diffusa. Oggi sono tante le realtà industriali che si affidano a questa PMI Innovativa per dare nuova vita all’acqua, riemettendola nel sistema. Tra queste citiamo Mutti, Iren e la Tintoria Emiliana collegata al gruppo Moncler.

Iride Acque userà i fondi raccolti nella campagna attiva su Opstart per crescere, sia internamente, investendo nel potenziamento della struttura commerciale, dei canali di vendita e dell’attività di marketing, sia mediante acquisizioni che consentiranno alla Società di aumentare velocemente il fatturato e ampliare la gamma dei sevizi offerti.

La PMI sta creando una rete di Water Manager in grado di aiutare i propri clienti nella gestione della risorsa acqua a 360°. In questa direzione va l’acquisto della maggioranza della BiEmme Engineering, conclusosi qualche giorno fa.

Nel prossimo futuro, inoltre, Iride Acque ha intenzione di aprire la sua attività in nuovi mercati, non solo in Europa ma anche in Cina, India e USA, puntando a una crescita importante sia in termini di fatturato sia di utile.