La guida di Cortexa per il cappotto giusto per gli edifici

La guida Cortexa supporta i progettisti edili nella scelta della giusta finitura per il cappotto, illustrando le caratteristiche funzionali ed estetiche.

cappotto

Le finiture per Sistemi a Cappotto sono rivestimenti a spessore o appositi cicli che garantiscono specifiche prestazioni e devono essere incluse nel kit del Sistema a Cappotto fornito da un unico produttore, dotato di certificato ETA (Valutazione Tecnica Europea) e marcatura CE. Svolgono un ruolo di tipo estetico ma anche di protezione del Sistema dagli agenti atmosferici e dalle sollecitazioni termo-igrometriche, quale il processo di gelo-disgelo.

Elisabetta Pili, membro della Commissione Tecnica di Cortexa
Nel corso degli ultimi anni sono stati realizzati numerosi progetti con cappotto termico, sulla scorta del Superbonus in particolare. Purtroppo, non tutti i cappotti applicati possono essere considerati Sistemi, ossia kit con componenti testati in combinazione tra loro, certificati e forniti come tali. Inoltre, non tutte le imprese e gli studi coinvolti erano esperti in riqualificazione con Sistemi a Cappotto.

Questi fattori possono avere comportato una scelta erronea dei materiali, una progettazione e posa non a regola d’arte, che, nel tempo, potrebbero causare problematiche di tipo estetico e funzionale. La nostra guida nasce quindi con l’intento di fornire le informazioni necessarie per compiere scelte ragionate relativamente al Sistema a Cappotto e alle sue finiture. Inoltre, la guida illustra la vasta gamma di possibilità estetiche del Sistema a Cappotto. Il progettista può disporre di numerosi colori, texture, materiali e della possibilità di riqualificare in modo corretto anche facciate storiche. Possiamo affermare che il Sistema a Cappotto non è solo efficace, ma anche versatile e bello.

Caratteristiche delle finiture per Sistema a Cappotto

Le finiture per i Sistemi a Cappotto, in accordo con quanto previsto nel rapporto tecnico UNI/TR 11715, sono rivestimenti a spessore marcati CE secondo la UNI EN 15824, dotati di propria dichiarazione di prestazione (DoP) e realizzati con un granello guida uguale o superiore a 1,5 mm (per spessori di granello inferiori è necessario fare riferimento ai kit ETA dei produttori di Sistemi a Cappotto). Le principali finiture utilizzate su Sistemi a Cappotto sono di tipo acrilico, acrilsilossanico, silossanico e a base di silicati.

La guida Cortexa presenta le caratteristiche funzionali ed estetiche delle finiture, che devono:

  • Proteggere dalle sollecitazioni termo-igrometriche e dall’azione meccanica degli agenti esterni
  • Contrastare le sollecitazioni derivanti dagli strati dei materiali sottostanti senza fessurarsi
  • Possedere un basso grado d’assorbimento d’acqua
  • Possedere una sufficiente permeabilità al vapore acqueo
  • Mantenere la fedeltà del colore
  • Evitare sollecitazioni e tensioni al Sistema
  • Evitare di surriscaldarsi eccessivamente
  • Contrastare efficacemente il proliferare di alghe, muffe e funghi

Come qualsiasi altro componente del Sistema a Cappotto, anche la finitura deve essere inclusa nel kit fornito da un unico produttore, dotato di marcatura CE e certificato ETA. Il rivestimento di finitura ha una particolare influenza su diverse prove effettuate nei Sistemi a Cappotto oggetto di Valutazione Tecnica Europea (ETA). La più importante è sicuramente la “prova del muro”, o Rig test, durante la quale si misura il comportamento igrotermico del Sistema a Cappotto. Al fine di superare il test e ottenere l’ETA, il rivestimento di finitura deve garantire al Sistema la protezione dell’intonaco di base durante e a conclusione di tutti gli 85 cicli igrotermici di invecchiamento.

Per ulteriori approfondimenti è possibile scaricare la guida Cortexa dedicata alle finiture per Sistema a Cappotto.