Avanade presenta Avanade Green IT Enabler, il nuovo servizio di sostenibilità che aiuta le aziende ad automatizzare il monitoraggio delle emissioni di carbonio e a intraprendere azioni pratiche per ridurre l’impatto di infrastrutture IT e operations.
Secondo la ricerca Avanade Trendlines, il 65% delle aziende entro i prossimi 12-18 mesi darà priorità alla riduzione di energia e risorse in relazione a cloud, rete e dispositivi. In questo contesto, il lancio di Avanade Green IT Enabler è destinato a cambiare le carte in tavola. Il nuovo strumento va ad aumentare la potenza della suite di servizi Avanade Sustainability, consentendo alle aziende di integrare la sostenibilità e avere maggiore consapevolezza delle risorse nei processi di sviluppo e ottimizzazione della tecnologia.
Nell’era orientata alla sostenibilità che stiamo vivendo, il ruolo della tecnologia in relazione alle emissioni di carbonio passa spesso inosservato. Secondo i dati del World Economic Forum, i data center hanno da soli una carbon footprint (2,5%) superiore a quella dell’industria aeronautica (2,1%). Inoltre, gli ultimi risultati del report State of Green Software di Green Software Foundation riportano che le soluzioni software da sole rappresenteranno un incredibile 14% dell’impronta di carbonio mondiale entro il 2040.
La sfida
Riconoscendo questa sfida, Green IT Enabler di Avanade affronta il problema permettendo alle aziende di compiere passi tangibili nella riduzione del consumo di risorse e supportare politiche di sostenibilità in tutti i propri ecosistemi tecnologici.
In questo contesto, si iscrive anche la presenza di Avanade tra i primi partner Microsoft nell’Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance che si propone di supportare le organizzazioni nel cogliere opportunità di crescita e raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. L’infrastruttura è infatti progettata secondo logiche di sostenibilità e circular economy e, entro il 2025, Microsoft passerà a una fornitura di energia rinnovabile al 100% per tutti i suoi data center, contribuendo quindi alla trasformazione digitale sostenibile del nostro Paese.
La ricerca di Avanade Trendlines ha inoltre evidenziato che solo il 30% degli intervistati sta attualmente implementando i principi del green software, dimostrando un ampio margine di miglioramento. Ottimizzando le risorse fisiche e riducendo il fabbisogno di elettricità, Avanade Green IT Enabler consente alle aziende di avere un impatto concreto sugli obiettivi di sostenibilità.
Andrea Silvestri, Innovation Manager di Avanade
In Avanade crediamo sia importante integrare la sostenibilità in tutto ciò che facciamo. Allineando le ambizioni di sostenibilità con gli obiettivi organizzativi, otteniamo un maggiore valore e una maggiore efficienza operativa. Avanade Green IT Enabler permette alle aziende di ottimizzare in maniera continua tecnologie, dispositivi e processi, abilitando le organizzazioni all’utilizzo di meno risorse e alla costruzione di un livello di trasparenza e fiducia attraverso l’uso etico e sostenibile della tecnologia. Questo trasforma la sostenibilità da un centro di costo separato in una parte integrante delle operations.
Per intraprendere il proprio percorso verso una tecnologia sempre più sostenibile, le aziende devono innanzitutto comprendere l’impatto sulle emissioni di carbonio. Green IT Enabler di Avanade include uno strumento innovativo per la contabilizzazione delle emissioni di CO2, che consente alle aziende di tracciare e valutare i propri progressi in termini di sostenibilità. Integrandosi perfettamente con vari sistemi informatici, questo strumento identifica i sistemi non efficienti dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica e li ottimizza attraverso azioni quali la riscrittura del codice e la formazione degli sviluppatori software nelle pratiche di green software engineering. L’obiettivo è raggiungere l’efficienza delle risorse e ridurre le emissioni di carbonio, aprendo la strada a un futuro più verde.