Quello della costruzione industriale è un settore particolarmente complesso e delicato in cui nulla può essere lasciato al caso. La costruzione di un immobile a uso commerciale o industriale comporta tutta una serie di step che partono da molto lontano, ovvero dall’identificazione del terreno adatto alla costruzione dell’immobile fino ad arrivare ai servizi di post-vendita.
In questo contesto, in cui è necessaria una specifica e dettagliata conoscenza di tutti i settori di attività, dei loro vincoli e delle loro potenzialità, l’affidarsi a un unico interlocutore specialista della materia è di fondamentale importanza per il successo di un progetto. Cerchiamo quindi di saperne di più di questo particolare ambito, basandoci anche sull’esperienza di uno dei leader del settore, GSE, una realtà imprenditoriale che opera dal più di 20 anni nel mercato della progettazione e costruzione di immobili per le imprese. Scopriamo come opera.
Costruzione industriale: le varie fasi
Come accennato, il settore della costruzione industriale richiede competenze fuori del comune perché vengono a essere coinvolti molteplici aspetti: amministrativi, finanziari, legislativi, tecnici, di marketing ecc. È per questo motivo che un unico interlocutore può coordinare efficacemente tutti questi elementi, garantendo che il progetto proceda senza intoppi e rispettando budget e tempistiche.
Per comprendere la complessità di questo settore può essere utile provare a schematizzare quello che un’azienda come GSE realizza quando un’impresa richiede la progettazione e la costruzione di un immobile. Possiamo suddividere innanzitutto il progetto in 4 fasi principali: fase di pre-sviluppo, fase di progettazione, fase di costruzione e fase finale (consegna e assistenza).
La fase di pre-sviluppo
Il primo step della fase di pre-sviluppo è quello dell’identificazione del terreno sul quale sarà costruito l’immobile dopodiché dovranno essere impostati tutti gli aspetti legali e finanziari. È poi necessario definire con esattezza quali sono le specifiche esigenze del committente per passare poi alla sottoscrizione del contratto. In questa fase, l’aspetto comunicativo fra il committente e il costruttore è fondamentale e sicuramente l’avere un unico interlocutore facilita la trasmissione di informazioni e dati riducendo drasticamente il rischio di fraintendimenti che potrebbero portare a ritardi nei lavori.
La fase di progettazione
La fase di progettazione consta essenzialmente di due step principali: la progettazione architettonica e tecnica e quella, particolarmente delicata, delle autorizzazioni amministrative; quest’ultimo step è sicuramente di importanza cruciale visti i molti paletti urbanistici ed edilizi imposti dalle varie amministrazioni locali. È quindi fondamentale per un’impresa affidarsi a un costruttore in grado di gestire nel modo più rapido ed efficiente eventuali problematiche relative a questo aspetto.
La fase di costruzione
La terza fase è quella della costruzione vera e propria. In questo contesto è fondamentale che il costruttore sia in grado di rispondere al meglio alle sfide dell’architettura moderna rispettando obbiettivi quali la sicurezza e la qualità dei materiali, la transizione energetica e ambientale, la transizione digitale, l’integrazione del digitale negli edifici intelligenti e, ovviamente, il comfort interno allo scopo di migliorare la produttività.
La fase finale
La fase finale è quella della consegna dell’immobile. In questa fase risulteranno necessari un supporto operativo iniziale e soprattutto efficienti servizi post vendita che serviranno a garantire che la struttura risulti sempre sicura e affidabile nel lungo termine.
Considerazione finale
Nell’ambito della costruzione industriale, l’affidarsi a un unico interlocutore garantisce senza ombra di dubbio una maggiore efficienza, un maggior controllo dei costi e anche il rispetto delle scadenze, tutti fattori cruciali per il successo complessivo di un progetto.