Secondo i dati divulgati da ChargeUp, nel 2022 nell’Unione Europea i punti di ricarica a uso privato sono ca. 3,9 milioni, con una previsione entro il 2030 di 27,5 milioni di charging point residenziali, a cui vanno ad aggiungersi 5,4 milioni di punti sul posto di lavoro, 1,4 milioni di EV-Charger pubblici in AC e 500.000 in DC, per un totale di 34,9 milioni charging point.
L’Italia, per molti anni fanalino di coda europeo della mobilità elettrica, sta ora vivendo una forte spinta, anche grazie agli investimenti da parte di operatori alla ricerca di soluzioni pensate per soddisfare le richieste dell’utente finale. Dall’ultima rilevazione trimestrale (marzo 2023) di Modus-E, risultano installati 41.173 punti di ricarica (+47,3% rispetto a marzo 2022), posizionati in 15.262 location accessibili al pubblico. Il 70% di questi è collocato su suolo pubblico mentre il restante 30% su suolo privato a uso pubblico, come supermercati o centri commerciali.
Ottimizzare la ricarica
Con lo sviluppo dell’uso dell’auto elettrica diventa sempre più importante ottimizzare la ricarica, dove ci sono tre elementi che si intersecano: potenza delle batterie del veicolo, modalità e potenza di ricarica e tempi. Per ottimizzare e migliorare questo aspetto delicato ORBIS ha brevettato un sistema che permette di mantenere la continuità della ricarica anche quando la potenza minima richiesta dal caricatore del veicolo non è disponibile: il modulatore di carica con selezione intelligente di fase oltre a regolare la potenza di ricarica del veicolo in relazione alla disponibilità e senza mai superare la potenza contrattualizzata, cambia in automatico la modalità di ricarica da trifase a monofase, dove il limite richiesto dal caricatore del veicolo è inferiore, garantendo così, se pure ad una potenza ridotta, la continuità di ricarica del veicolo, a differenza di una normale stazione dove invece il servizio verrebbe interrotto.
Stefano Lucini, Marketing Manager di ORBIS Italia
Questa soluzione brevettata risulta infatti particolarmente utile in tutte quelle applicazioni trifase dove la potenza limite contrattualizzata non risulta essere adeguata rispetto alla potenza di ricarica richiesta dai veicoli, evitando così discontinuità nel servizio di ricarica. L’unione della stazione con il modulatore e il software Viaris Charger Management permette a chi deve gestire più punti di ricarica contemporaneamente di ottimizzare in tempo reale le potenze e conseguentemente le priorità e i tempi di ricarica dei singoli veicoli, soddisfacendo le singole esigenze di utilizzo.
Il software Viaris Charger Management
Il software Viaris Charger Management che monitora, registra e supervisiona le attività delle stazioni di ricarica intelligenti, permettendo di tenere sotto controllo i consumi, con la configurazione dei costi di ricarica, la misurazione del tempo e dell’energia consumata, e fornendo una dettagliata reportistica (giornaliera, settimanale e mensile) dei consumi per singolo utente, per singolo punto di ricarica o per gruppi di stazioni.
Le 40 stazioni di ricarica installate presso l’istituto finanziario sono in AC trifase da 22 kW con presa Tipo 2 e protezioni a bordo, interconnesse tra di loro con il sistema SPL (per il governo della potenza limite) nella configurazione Master-Slave, questa soluzione ha permesso di ridurre l’investimento di potenza necessaria per la ricarica di tutti i veicoli e l’accesso al servizio di ricarica da parte dei dipendenti abilitati avviene tramite il proprio badge aziendale, semplificando l’uso per loro e facilitando la gestione del software Viaris Charger Management. Presso il parcheggio aziendale sotterrano della sede di Milano di Shiseido è stato installato un sistema di ricarica multistazioni ORBIS, che comprende sei stazioni di ricarica Viaris UNI trifase da 22 kW dotate ognuna di un cavo da 5 m e connettore Tipo 2.
Il cambio del parco macchine
Infine, Tgroup, corriere espresso che si occupa di trasporto e logistica, da tre anni ha iniziato il cambio del parco macchine, oltre 950, verso l’elettrico, destinando questi veicoli alle consegne “ultimo miglio”, in grandi città dal traffico importante, con la possibilità di bypassare divieti e ZTL. Conta oggi su una flotta di 35 veicoli totalmente elettrici, con programma di acquisto di altri 20 furgoni elettrici e due hybrid plug in. Presso le filiali ha ora installato 11 stazioni di ricarica ORBIS per la ricarica: tre stazioni di ricarica COMBI+ trifase da 22kW con protezioni a Nola (NA), presso la sede, due a Piacenza, quattro a Carisio (VC), e una rispettivamente a Perugia e Roma.
Per tutte le infrastrutture di Shiseido e Tgroup l’accesso al servizio di ricarica avviene tramite Card RFID in possesso di figure abilitate all’interno delle aziende, mentre la configurazione della stazione e il monitoraggio delle ricariche effettuate avviene tramite l’app e-VIARIS.