Lo stoccaggio di idrogeno nelle caverne in Bassa Sassonia

Lo stoccaggio su larga scala del gas idrogeno è un passo importante per una futura economia che impiega questo gas, sia per la Germania sia per l’Europa.

idrogeno

PATRIZIA ha annunciato la firma di contratti di locazione con opzione per il primo deposito di idrogeno su scala industriale tra PATRIZIA/STORAG ETZEL, società operativa interamente gestita da PATRIZIA, e la società statale olandese di infrastrutture energetiche Gasunie. Secondo l’accordo, STORAG ETZEL, che da oltre 50 anni gestisce impianti di stoccaggio di petrolio e gas su larga scala in caverne sotterranee nella Bassa Sassonia, svilupperà caverne per lo stoccaggio dell’idrogeno. Il progetto pilota di stoccaggio dell’idrogeno H2CAST Etzel, condotto da STORAG ETZEL, Gasunie e altri partner dal 2022/2023, dovrebbe dimostrare la fattibilità dello stoccaggio dell’idrogeno nelle caverne sotterranee di Etzel.

Secondo l’Unione Europea, il potenziale dell’idrogeno per il nostro futuro consumo energetico a zero emissioni è significativo. Le energie rinnovabili potrebbero fornire una parte sostanziale del mix energetico europeo nel 2050, di cui l’idrogeno potrebbe rappresentare fino al 20%, in particolare il 20-50% della domanda di energia nei trasporti e il 5-20% nell’industria. Lo stoccaggio dell’idrogeno su scala industriale è un prerequisito fondamentale per compensare le fluttuazioni della produzione di energia verde attraverso il solare e l’eolico e fornire un approvvigionamento energetico stabile alle nostre reti elettriche.

La futura strategia tedesca di centrali elettriche a gas naturale che in futuro saranno pronte e convertite all’idrogeno genererà un’ulteriore domanda di stoccaggio di idrogeno, che il giacimento di caverne nella cupola salina di Etzel è in grado di fornire. Il collegamento dell’impianto di stoccaggio di Etzel fa anche parte della rete di condotte di idrogeno prevista, chiamata “Kernnetz” (rete centrale di idrogeno), per soddisfare la futura domanda di idrogeno in tutta la Germania.

Heiko Süß, responsabile di PATRIZIA Fund Management Frankfurt
Il progetto pilota “H2Cast Etzel” e il nuovo accordo con Gasunie sono fondamentali per dimostrare che il nostro giacimento di caverne è “H2-ready” e può svolgere un ruolo importante nel garantire un approvvigionamento energetico costante per la Germania e per l’Europa. Il nostro obiettivo comune è dimostrare che possiamo gestire una transizione sicura dall’energia fossile a quella rinnovabile in Germania, con il giacimento di caverne di Etzel che rappresenta una parte importante di una futura economia energetica a idrogeno per soddisfare il crescente fabbisogno energetico di una società e di un’economia prive di emissioni di carbonio.

Ambito del progetto pilota di stoccaggio dell’idrogeno

Il progetto pilota di stoccaggio dell’idrogeno denominato “H2CAST Etzel” comprende la conversione di due caverne in caverne per lo stoccaggio dell’idrogeno, la costruzione di un impianto fuori terra e una successiva fase di test e ricerca che sarà completata entro la fine del 2026. Il progetto pilota è finanziato dal governo federale tedesco e dal governo statale della Bassa Sassonia con un investimento che copre più di un terzo dei costi totali del test pilota.

L’obiettivo del test pilota è dimostrare la fattibilità dello stoccaggio di idrogeno ad alto volume in caverne sotterranee con un volume di stoccaggio su scala industriale. Il test sarà condotto in condizioni reali, tra cui l’iniezione e il prelievo di idrogeno in modalità di funzionamento multi-ciclico, la purificazione dell’idrogeno gassoso e la prova di integrità dell’impianto di stoccaggio.

Potenziale futuro dell’attività di stoccaggio in caverna di PATRIZIA

PATRIZIA e STORAG ETZEL, in qualità di partner operativi, gestiscono con successo da oltre 50 anni impianti di stoccaggio di petrolio e gas su larga scala in caverne sotterranee. La cupola di sale comprende 75 caverne in funzione che attualmente immagazzinano 3,9 miliardi di metri cubi di gas naturale e possono immagazzinare altri 10 milioni di metri cubi di petrolio greggio.

L’impianto sotterraneo di Etzel può essere ampliato a 99 caverne già approvate, il che rappresenta una capacità aggiuntiva di 24 caverne con l’equivalente di circa 5 TWhH2. Una caverna media di gas naturale a Etzel ha una dimensione di circa 0,7 milioni di metri cubi e può immagazzinare circa 1 TWh di energia, sufficiente a fornire riscaldamento e acqua calda a 100.000 famiglie per un anno. A causa del minore potere calorifico dell’H2, il volume di stoccaggio richiesto per l’idrogeno è quattro volte superiore a quello del gas naturale.

PATRIZIA ha lanciato due fondi dedicati alle caverne rispettivamente nel 2008 e nel 2013. Entrambi i fondi hanno un solido track-record di rendimenti stabili e interessanti per un gruppo di 20 investitori a lungo termine. La prospettiva di trasformare il giacimento di caverne di Etzel in un impianto di stoccaggio completo di idrogeno entro il 2050 sottolinea l’impegno di PATRIZIA a investire nella transizione energetica e nelle economie a zero emissioni.