Raymond Du Toit, Program Lead Projects & Engagements Kyndryl Global Sustainability Group, suggerisce alcuni consigli per creare una cultura data-centric, ridurre l’impronta ambientale e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
La tecnologia è essenziale per accelerare la transizione green, ma per massimizzare il suo impatto sugli obiettivi Net Zero le aziende devono partire da una solida base di dati.
Secondo lo studio “The Global Sustainability Barometer”, condotto da Kyndryl in collaborazione con Microsoft, molti leader trovano difficile integrare le proprie strategie in materia di sostenibilità e dati: solo il 37% delle aziende dichiara di utilizzare appieno la tecnologia per raggiungere i propri obiettivi ambientali. Si tratta di un’opportunità persa, se si pensa che l’intelligenza artificiale può far avanzare rapidamente gli sforzi di sostenibilità.
Gli ostacoli, però, possono essere superati, indipendentemente dalla maturità dei programmi green, promuovendo un approccio completo, connesso e strategico alla gestione dei dati che veda la collaborazione tra tutte le funzioni aziendali.
Focalizzandosi sui dati, le organizzazioni saranno in grado di gestire i crescenti requisiti normativi, soddisfare le richieste degli stakeholder e cogliere le opportunità per trasformare la sostenibilità in un catalizzatore per la crescita. Inoltre, una solida base di dati può aiutare le aziende a ridurre le emissioni grazie a decisioni informate che ottimizzino le risorse e riducano l’impronta di carbonio.
Con le giuste strategie sui dati e grazie alla collaborazione con partner tecnologici di fiducia, le aziende possono trasformare la sostenibilità da opportunità mancata a motore del successo.
Di seguito cinque azioni che i leader possono intraprendere per creare culture data-centric, ridurre l’impronta ambientale e raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.
1. Stabilire una linea guida basata sui dati relativi alle emissioni delle operation
Prima di definire benchmark di sostenibilità e monitorare i risultati, le aziende devono sviluppare uno standard di riferimento per le emissioni. Ciò comporta l’acquisizione di dati sulla sostenibilità accurati e completi, da funzioni e fonti diverse: immobili, infrastrutture, processi aziendali, utenze, attività dei dipendenti e supply chain, per citarne alcuni. Per stabilire le priorità e raccogliere i dati corretti, le organizzazioni devono adottare un approccio alla collaborazione interfunzionale che colleghi i silos di dati e snellisca i processi.
2. Garantire l’integrità dei dati per fissare obiettivi trasparenti
Man mano che avanzano lungo il percorso di sostenibilità, le aziende devono fissare obiettivi che siano supportati da dati scientifici e concreti. Per garantire l’integrità dei dati, devono mapparne le fonti, convalidare gli input con la documentazione e mettere in atto i controlli necessari sulle informazioni raccolte. Possono anche utilizzare strumenti per identificare gli errori di reporting e contribuire a colmare le lacune sui dati mentre lavorano per ottenere la verifica di terze parti, sia internamente che esternamente. Tali azioni possono fornire a consumatori, clienti e investitori quella trasparenza che sempre più cercano.
3. Effettuare ulteriori investimenti in tecnologia
Gli investimenti tecnologici possono consentire alle aziende di raccogliere, integrare e imparare dai propri dati. L’automazione e l’Internet of Things (IoT), ad esempio, possono semplificare la raccolta dei dati e aiutare le aziende a comprendere le proprie emissioni e quelle associate alle loro supply chain. Inoltre, implementando tecnologie più recenti come l’AI predittiva, le organizzazioni possono prevedere i propri consumi energetici e anticipare i rischi. Secondo il Global Sustainability Barometer, la maggior parte delle aziende sfrutta l’AI per monitorare il consumo energetico attuale, ma solo un terzo utilizza i dati per prevedere il consumo futuro.
4. Considerare soluzioni di sustainability management
Lo stesso studio ha rivelato che solo il 15% delle aziende è in grado di fornire ai propri dipendenti dashboard di sostenibilità in tempo reale. Le soluzioni di gestione della sostenibilità possono offrire alle organizzazioni una visibilità completa dell’impronta ambientale, dalle operation all’infrastruttura IT, oltre che calcolare e armonizzare i dati sulla sostenibilità, fornendo al contempo insight che portano alla riduzione dell’impronta di carbonio. Queste soluzioni possono inoltre allineare i dati ai requisiti normativi e identificare le lacune e le opportunità di data reporting.
5. Allineare la modernizzazione con gli obiettivi green
Con una cultura incentrata sui dati, le aziende saranno in grado di misurare e regolare l’utilizzo dell’energia per raggiungere i propri obiettivi ambientali. Non solo: allineando i propri sforzi di modernizzazione IT agli obiettivi di sostenibilità sarà possibile ridurre direttamente le emissioni. Spostare i carichi di lavoro nel cloud, rendere più ecologica la propria infrastruttura tecnologica o digitalizzare lo spazio di lavoro sono solo alcune delle pratiche che le aziende possono implementare per ridurre le emissioni. L’uso da parte dei fornitori cloud di fonti di energia rinnovabile e la maggiore efficienza energetica portata dalla virtualizzazione riducono infatti i consumi e possono aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi ambientali.