Con la spettroscopia Canon entra nel settore del riciclo

Il macchinario di Canon applica la spettroscopia Raman per rilevare, con elevata precisione, la composizione dei frammenti plastici, anche di colore nero.

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Canon annuncia un nuovo sistema di selezione della plastica dotato di un’innovativa tecnologia di identificazione dei materiali. Il macchinario applica la tecnologia della spettroscopia Raman agli oggetti in movimento sul nastro con un meccanismo di tracciamento in grado di rilevare, con elevata precisione, la composizione dei frammenti plastici, anche di colore nero. I pezzi di colore scuro, infatti, sono difficili da individuare con i sistemi convenzionali, mentre la soluzione dell’azienda giapponese permette di semplificare e velocizzare il procedimento di selezione. La Serie TR che include il modello TR-S1510, è già disponibile sul mercato.

Attualmente circa il 20% dei rifiuti in plastica generati quotidianamente viene riciclato per costruire nuovi prodotti, mentre il resto viene convertito in carburante o incenerito. La plastica riciclata deve mantenere un certo livello di purezza, per questo è necessario identificare con accuratezza tutti i materiali, come l’ABS e il polipropilene (PP). Tuttavia, la plastica nera, spesso utilizzata nell’elettronica per la casa o nei rivestimenti per auto, non trasmette né riflette la luce visibile, rendendo complesso il rilevamento dei componenti tramite la spettroscopia NIR convenzionale.

Per raggiungere l’obiettivo di velocizzare il procedimento di riciclo aumentando la precisione e garantendo maggiori rese, la nuova tecnologia Canon impiega un metodo di tracciamento proprietario con spettroscopia Raman che permette di distinguere rapidamente tutti i pezzi in plastica indipendentemente dal loro colore. Con questa soluzione la multinazionale nipponica debutta nel mercato dei sistemi di riciclo promuovendo la creazione di un’economia circolare attraverso l’ottimizzazione del recupero dei materiali.

La spettroscopia Raman

La spettroscopia Raman è un metodo di rilevamento che utilizza la luce laser per illuminare e ottenere informazioni sulla struttura molecolare delle particelle, consentendo di identificare la composizione del materiale. A causa però della limitata capacità riflettente della plastica nera, il tempo di misurazione è troppo elevato rispetto alla velocità e alla produttività richieste presso gli impianti di riciclo.

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L’azienda giapponese, quindi, coniugando la spettroscopia Raman con il sistema di controllo e misurazione proprietario, ha sviluppato il sistema TR-S1510 in grado di far scorrere la luce laser sui frammenti, garantendo così un tempo di misurazione più rapido per ogni pezzo di plastica in funzione del suo colore, senza compromettere l’elevata velocità e l’accuratezza. Grazie a questo nuovo sistema, i materiali in plastica nera possono essere facilmente rilevati anche quando mescolati con altri colori. Ciò contribuisce a migliorare la produttività degli impianti di riciclo e a ottimizzare, di conseguenza, il riciclo dei materiali. Il nuovo prodotto mantiene una velocità del nastro di 1,5 metri al secondo e può selezionare fino a 1 tonnellata di plastica l’ora. È anche possibile personalizzarlo in funzione delle esigenze produttive e di spazio del cliente, modificando il modulo che traccia e misura i pezzi in plastica o la combinazione di nastri trasportatori.