Il primo sistema di accumulo utility scale in Italia

Il sistema di accumulo è standalone e ha una capacità di 9,3 MWh. Supporta la stabilità della rete elettrica, consentendo inoltre attività di arbitraggio.

accumulo utility scale

Trina Storage ha messo in funzione il suo primo progetto di accumulo utility scale, a Torre di Pierri, in Italia. Il progetto è stato sviluppato ed è di proprietà dell’International System Business Unit (ISBU) di Trinasolar, la divisione di Trinasolar specializzata nello sviluppo di progetti a livello globale, e ha visto la collaborazione delle due business unit sul sito.

Situato ad Avetrana, in provincia di Taranto, Torre di Pierri è un sistema standalone da 9,3 MWh che supporta la stabilità della rete elettrica, consentendo inoltre attività di arbitraggio. Trina Storage è stata incaricata da Trinasolar ISBU di fornire il loro primo sistema di accumulo di energia a batterie utility scale in Italia.

Gabriele Buccini, Head of Utility Storage in Trina Storage
Mettere in funzione il nostro primo sistema di utility storage in Italia è una tappa significativa per Trina Storage e per il gruppo Trinasolar in generale. Trinasolar è un fornitore integrato di soluzioni per le energie rinnovabili, e Trina Storage insieme a Trinasolar ISBU sono orgogliosi di aver lavorato insieme al collegamento del nostro primo sistema alla rete elettrica italiana. L’esperienza acquisita ci servirà per il futuro. In prospettiva, le nostre soluzioni BESS integrate verticalmente, ed in particolare il sistema Elementa 2 con la nostra tecnologia proprietaria di celle a batteria, mostrano un enorme potenziale per il mercato italiano nei prossimi anni.

Servizi di Fast Reserve

Trinasolar ISBU possiede e gestisce l’impianto di Torre di Pierri e ha stipulato un contratto con Terna, il gestore del sistema di trasmissione italiano, per fornire servizi di Fast Reserve fino a 1.000 ore di funzionamento annue, contribuendo alla stabilità della rete nazionale. Inoltre, le rimanenti ore disponibili dell’impianto possono essere utilizzate da Trinasolar ISBU per ridurre le differenze di prezzo nel mercato elettrico.

Il contratto è il risultato dall’asta di “Fast Reserve” di Terna, un servizio di bilanciamento della rete elettrica italiana che ne migliora la stabilità di frequenza lasciando ai proprietari degli asset margini per attività di arbitraggio. Il sistema di Trina Storage è stato sottoposto ai rigorosi test di Terna e di E-Distribuzione, il gestore del sistema di distribuzione, prima di entrare in funzione.

Trina Storage è stata recentemente classificata nel rapporto Energy Storage System Cost Survey 2023, pubblicato da BloombergNEF, tra i primi cinque fornitori e integratori di sistemi di accumulo a livello mondiale grazie alla sua solida posizione finanziaria, all’alta qualità dei sui prodotti e servizi ed alla stabilità e competenze della sua catena di fornitura a livello globale.