DBA Group progetta una stazione di rifornimento di idrogeno

La società ha ricevuto l’incarico per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di realizzazione di una stazione per il rifornimento di idrogeno rinnovabile.

idrogeno

DBA Group S.p.A., società quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e fra le principali realtà in Italia di consulenza tecnica, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture a rete mission-critical, annuncia l’incarico, attraverso la controllata DBA PRO. S.p.A., relativo alla gara, indetta da APT (Azienda Provinciale Trasporti) di Gorizia, per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di realizzazione di una stazione per il rifornimento di idrogeno rinnovabile per il servizio di trasporto pubblico locale nel Comune di Monfalcone.

La controllata DBA PRO. S.p.A. opererà come progettista indicato dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese, costituito da SOL S.p.A. e CEDEM Scarl, aggiudicatario del contratto di costruzione del nuovo impianto di generazione e distribuzione di idrogeno rinnovabile per un importo di circa 9,4 milioni di euro. Il valore dell’incarico conferito a DBA PRO. per la progettazione esecutiva ammonta a 180.000 euro di competenza 2024.

Finanziamento dell’Unione Europea

Il progetto è finanziato dall’Unione Europea tramite il programma NextGenerationEUPNRR (Missione 2, Componente 2, Investimento 3.3) e dalla Regione Friuli-Venezia Giulia.

Raffaele De Bettin, CEO di DBA Group
L’aggiudicazione di questa gara ci consente di affermarci come partner strategico nella promozione della sostenibilità ambientale e della mobilità ecologica, impegnandoci attivamente nella trasformazione del trasporto pubblico del Paese. Il nostro obiettivo come Gruppo è quello di giocare un ruolo da protagonista nello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile e nell’iniziativa per il Comune di Monfalcone metteremo a disposizione di APT tutte le competenze maturate nei progetti per il trasporto pubblico a idrogeno delle città di Venezia e Modena, e negli oltre 20 per il trasporto pubblico ‘green’ – elettrico e a biometano – realizzati per le principali città italiane negli ultimi due anni.