Cresce la domanda globale di gas naturale liquefatto (GNL) e il settore coglie le sfide per decarbonizzare i settori del trasporto terrestre pesante e del marittimo, oltre che per le aree non servite da gasdotti, industrie e reti locali di distribuzione, come in Sardegna.
Nel trasporto terrestre pesante, complice anche la ritrovata competitività del GNL in relazione al differenziale di prezzo con il gasolio, in Italia anche quest’anno sta aumentando il numero delle stazioni di servizio che erogano GNL, oggi 168 (159 a fine 2023), e dei camion che li usano, oltre 5.050 (4.824), in crescita rispetto al 2023 seppur ancora molto lontano dagli obiettivi che l’Italia si è data recependo la direttiva comunitaria sullo sviluppo dei carburanti alternativi. La domanda complessiva di GNL per gli usi finali è stimata per quest’anno poco sotto 200.000 tonnellate, in ripresa dopo il calo dovuto alla crisi, anche se i volumi sono ancora decisamente inferiori ai potenziali del mercato. I dati, calcolati da MBS Consulting, sono emersi nel corso di tre sessioni di lavoro nell’ambito della ConferenzaGNL durante la mostra-convegno “Fueling Tomorrow” dedicata alle nuove tendenze nel campo della trasformazione dei carburanti tradizionali e dei nuovi vettori energetici alternativi e sostenibili.
L’appuntamento, organizzato da BolognaFiere Water&Energy (società partecipata da BolognaFiere e Mirumir) ha visto il contributo di tutti i principali attori della filiera del GNL in Italia, con la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del GSE, così come delle associazioni ANFIA, ANITA, Confitarma e Assoarmatori. Gli eventi sono stati promossi in collaborazione con Federchimica–Assogasliquidi, il cui Presidente del Gruppo GNL, Costantino Amadei ha aperto i lavori della prima sessione della ConferenzaGNL. La relazione introduttiva dei lavori è stata a cura di Claudia Checchi, Partner MBS Consulting.
Paolo Angelini, Amministratore Delegato di BolognaFiere Water&Energy
Il GNL è considerato un carburante chiave nella transizione energetica, poiché permette di ridurre le emissioni di CO₂ rispetto ai combustibili fossili tradizionali come il carbone e il petrolio. Svolge un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione dei settori del trasporto e della produzione.
Italia in prima linea nelle infrastrutture
Negli usi del GNL in piccola scala l’Italia si conferma in prima linea nello sviluppo di un sistema infrastrutturale solido e sostenuto per l’approvvigionamento primario. Sistema che si sta per espandere con nuovi impianti, bettoline e sistemi di micro liquefazione la cui realizzazione è sostenuta dalle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale complementare a PNRR.
BioGNL una risposta sostenibile alle sfide ambientali
Il BioGNL, una versione rinnovabile del GNL prodotta da fonti organiche, come scarti alimentari e agricoli, è stato un tema chiave per le prospettive di decarbonizzazione dei trasporti, che può garantire un passaggio coerente oltre il gas naturale fossile. Sono stati analizzati gli sviluppi normativi e tecnici del BioGNL, con la partecipazione di esponenti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del GSE, e di aziende leader nel settore.
GNL per la decarbonizzazione dei trasporti pesanti e marittimi
Grazie alle normative europee, come il Regolamento AFIR e il sistema ETS, il GNL – sempre più nella sua formulazione di BioGNL – si conferma un carburante alternativo di eccellenza per ridurre le emissioni nel trasporto pesante. Come emerso dai dibattiti in corso a Fueling Tomorrow, il GNL continuerà a giocare un ruolo centrale nel mix energetico globale, con una prevista stabilizzazione dei prezzi. La sua crescente competitività rispetto ai carburanti tradizionali lo rende una soluzione sempre più attrattiva per i settori industriali e dei trasporti.
“Fueling Tomorrow” riferimento per il mondo dell’energia
Sono state al centro della mostra-convegno a BolognaFiere le tecnologie e le soluzioni dedicate alle future stazioni di servizio, veri e propri hub che prevederanno la coesistenza di soluzioni energetiche diversificate. Nel corso dei diversi tavoli di lavoro e conferenze organizzati con aziende, esperti del settore, università e istituzioni, i “carburanti del futuro” sono soluzioni energetiche che vedono l’abbinamento di carburanti tradizionali (resi più ecologici grazie a tecnologie innovative) con soluzioni come green gas, idrogeno, biometano, bioGPL, ricarica elettrica, GNL (Gas Naturale Liquefatto) e BioGNL. Numerose le associazioni che hanno collaborato alla creazione del programma dei convegni: Federchimica-Assogasiliquidi, Assopetroli-Assoenergia, Unem, H2IT, NGV Italy, ADACI. Importante il sostegno di Q8 e IP-Gruppo API (event partner) oltre a Enjoy come mobility partner.