R2M Solution, società di ingegneria specializzata in consulenza integrata e multidisciplinare per il Real Estate, ed Evogy, tech company italiana e Società Benefit e B Corp, collaborano per guidare la gestione energetica degli edifici verso la decarbonizzazione.
La nuova collaborazione mira a rispondere alla crescente domanda del mercato immobiliare italiano ed europeo di soluzioni digitali e sostenibili, in linea con le normative sulla tassonomia per la finanza sostenibile.
R2M Solution, grazie alla sua expertise nella consulenza strategica in innovazione e sostenibilità, ed Evogy, con la sua piattaforma avanzata per la costruzione di servizi di energy management, offrono insieme servizi integrati all’avanguardia per ridurre l’impatto ambientale degli edifici, contribuendo attivamente alla transizione energetica e perseguendo gli obiettivi di neutralità carbonica stabiliti dall’Unione Europea entro il 2050.
Infatti, grazie anche a incentivi e finanziamenti, proprio la Commissione Europea sta favorendo l’integrazione di tecnologie, piattaforme e strumenti di analisi, non solo per migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza degli occupanti degli edifici, ma anche per contribuire alla creazione di comunità urbane più sostenibili, resilienti e digitalmente connesse nel lungo periodo. Non a caso ha prescritto entro il 30 giugno 2027 l’applicazione dello SRI – Smart Readiness Indicator, ovvero l’indicatore per misurare l’intelligenza degli edifici non residenziali con impianti termici di potenza nominale superiore a 290 kW.
La collaborazione tra Evogy e R2M è finalizzata a rispondere in maniera sempre più completa e aggiornata ai bisogni del mercato immobiliare italiano ed europeo, che sta virando verso una trasformazione digitale-green strategica, anche dal punto di vista economico e di business per le imprese. Basti pensare che già da alcuni anni è in vigore la normativa sulla tassonomia per la finanza sostenibile, ovvero un sistema di classificazione che stabilisce le attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale. Inoltre, secondo il sondaggio South Pole 2023 “Destination Zero Report”, su 1400 aziende l’83% delle aziende “attente al clima” (con più di 1000 dipendenti e una figura di responsabile della sostenibilità o un ruolo analogo con autorità decisionale sulla strategia di sostenibilità) ha fissato dei target Net-Zero. E il 76% delle aziende intervistate ha riferito di avere aumentato il budget per raggiungere i target Net-Zero.
Grazie ai suoi servizi di consulenza altamente specializzata in innovazione, sostenibilità e gestione energetica, R2M Solution, offre un supporto completo ai propri clienti nella definizione, implementazione e rendicontazione di piani di decarbonizzazione. Questi piani sono sviluppati in conformità con le normative europee più recenti, tra cui la tassonomia per la transizione digitale ed energetica, un quadro normativo che guida gli investimenti verso attività sostenibili. Attraverso una collaborazione strategica con aziende come Evogy, R2M Solution facilita l’integrazione di soluzioni innovative in grado di ridurre significativamente l’impatto ambientale degli edifici.
Aiutare i clienti ad allinearsi alle normative
Questa sinergia permette di aiutare i clienti ad allinearsi non solo alle normative sulla finanza sostenibile, ma anche di ottenere certificazioni ambientali prestigiose come LEED, BREEAM e WELL, che attestano l’efficienza energetica e la sostenibilità complessiva degli edifici. Inoltre, l’approccio di R2M, si focalizza sul miglioramento continuo delle prestazioni energetiche, ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo i costi operativi, con un impatto diretto sulla riduzione delle emissioni di carbonio e sull’incremento del valore immobiliare degli asset gestiti.
Evogy va in questa direzione, infatti lo strumento principali di Evogy è Simon, la piattaforma di Energy Management System in cloud in grado di adempiere non solo al monitoraggio di tutti i vettori energetici (energia elettrica, energia termica, energia frigorifera, acqua, gas, aria compressa) e ambientali (temperatura, umidità, CO2, componenti organici volatili, PMx), ma anche alla gestione dinamica e predittiva degli impianti energetici e di condizionamento, riducendone i consumi tramite l’AI. In pratica, gli algoritmi di Simon imparano a conoscere il comportamento dell’edificio in termini di utilizzo dell’energia e necessità di comfort ambientale e, incrociando queste informazioni con i dati previsionali (meteo e prezzi dell’energia), diventano sempre più efficienti, facendo fronte in anticipo alle necessità del building, avviando così un processo virtuoso di ottimizzazione dei consumi. Questa soluzione, applicata a strutture produttive o commerciali, consente fino al 15% di risparmio dei consumi HVAC e il 6% di risparmio dei consumi totali di una struttura del settore terziario.