Quando si progetta un impianto, scegliere le migliori strutture per pannelli fotovoltaici su tetto piano è fondamentale per garantire la qualità dell’intero progetto. E la scelta non si limita solamente al tipo di zavorra per fotovoltaico, ma deve includere una valutazione di numerosi fattori: l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli, le condizioni climatiche locali, il tipo di tetto e i limiti di carico dell’edificio.
Per questo l’ufficio tecnico Sun Ballast – attraverso migliaia di relazioni tecniche gratuite – fornisce a tutti i clienti un calcolo delle zavorre fotovoltaico in grado di semplificare tutte le fasi di realizzazione, dalla definizione del progetto alle operazioni di montaggio.
Ecco qui di seguito i parametri principali su cui viene effettuata la selezione delle strutture fotovoltaiche più adatte all’installazione.
Analisi del sito di installazione
Il primo passo per scegliere la migliore zavorra per fotovoltaico è effettuare un’accurata analisi del luogo di installazione. I tetti piani possono offrire grandi vantaggi in termini di spazio e flessibilità, ma comportano anche alcune sfide specifiche. La prima variabile da prendere in considerazione è la resistenza strutturale del tetto: bisogna infatti assicurarsi che l’edificio possa sostenere il peso di tutte le parti che compongono l’impianto, dalle zavorre per fotovoltaico ai moduli FV.
Per questo motivo, Sun Ballast offre una vasta gamma di sistemi modulari e flessibili, pensati per adattarsi alle caratteristiche di ogni tetto offrendo il miglior bilanciamento fra carico sulla copertura e tenuta agli agenti atmosferici.
Valutazione delle condizioni atmosferiche
Vento, neve e pioggia possono avere un impatto significativo sulla stabilità dell’impianto, e le strutture per pannelli fotovoltaici su tetto piano devono essere selezionate tenendo in considerazione tutti i fattori atmosferici.
Vento: le strutture fotovoltaiche devono garantire un’alta resistenza a tutte le raffiche di vento, in particolare su tetti piani che non offrono alcuna protezione naturale dalle correnti. Per questo le zavorre Sun Ballast vengono sottoposte a numerosi test in galleria del vento, e offrono ai pannelli la massima stabilità anche in zone particolarmente ventose.
Neve: in aree soggette a nevicate intense, è importante prevedere il carico aggiuntivo che la neve può generare sulla struttura. Il calcolo delle zavorre fotovoltaico deve quindi tenere conto anche di questo fattore, garantendo la massima sicurezza sia dell’impianto FV che dell’edificio su cui esso è realizzato.
Pioggia: la corretta gestione delle acque piovane è un altro elemento fondamentale, e – oltre a non subire infiltrazioni all’interno del materiale – le strutture fotovoltaiche devono essere posizionate in modo da non impedire il deflusso naturale dell’acqua dal tetto.
Scelta dell’angolo di inclinazione
Tra gli aspetti più importanti e dibattuti, la scelta dell’inclinazione ottimale dei pannelli è essenziale per ottenere la massima efficienza energetica. Generalmente, un’inclinazione compresa tra 10° e 15° consente di bilanciare il rendimento energetico con le esigenze di stabilità, ma le specifiche caratteristiche dell’edificio (es. vincoli paesaggistici, esposizione non ottimale, ecc.) possono talvolta richiedere soluzioni differenti. Per questo i sistemi di fissaggio per pannelli fotovoltaici Sun Ballast sono disponibili con inclinazioni da 0° a 30° (anche in Est-Ovest), e consentono di raggiungere in ogni situazione il miglior equilibrio fra rendimento del pannello e resistenza al vento.
Scelta del sistema di fissaggio
La scelta del sistema di fissaggio per pannelli fotovoltaici dipende dall’edificio, dalla tipologia di modulo e dagli obiettivi del progetto, e gli oltre 40 modelli della gamma Sun Ballast offrono una soluzione pratica, solida e adatta a qualunque esigenza. Accanto ai classici sistemi Monofila – che consentono di regolare liberamente sia la lunghezza che la distanza tra le file – il catalogo Sun Ballast include infatti numerose configurazioni di zavorre per fotovoltaico, utilizzabili sia con pannelli standard che con moduli di grandi dimensioni. l sistemi Industrial-XL, EasyWest e Mono-XL (che prevedono un fissaggio sul lato lungo del pannello) sono stati ad esempio progettati appositamente per garantire anche ai pannelli di ultima generazione un’altissima stabilità, mentre il sistema a Vela consente di ottimizzare al massimo gli spazi disponibili, rendendo utili e produttive anche le superfici più ridotte.