Ecobonus 2021, i dettagli e le novità rispetto al 2020

Ecobonus 2021

La legge di Bilancio 2021 ha prorogato la detrazione fiscale prevista dall’ecobonus per i lavori di riqualificazione energetica. Analizziamo i dettagli di Ecobonus 2021 e Superbonus 2021, tutte le novità previste, soprattutto in merito alla cessione del credito e sconto in fattura, quali detrazioni sono concesse, i lavori ammessi e come usufruire dell’Ecobonus 2021.

Ecobonus, le novità della legge di Bilancio 2021

La legge di Bilancio 2021 ha disposto la proroga dell’Ecobonus e del Superbonus, come misura per favorire gli investimenti nel settore edilizio con focus sul miglioramento dell’efficienza energetica. Oltre al superbonus 110% confermata la proroga del sismabonus e della detrazione ordinaria dal 50% al 75% per lavori che hanno come obiettivo la riqualificazione energetica degli immobili.

Tra le novità più importanti relative all’Ecobonus 2021 si inserisce la possibilità di fruire della detrazione tramite cessione del credito o sconto in fattura.
Vediamo ora nei dettagli come funziona l’ecobonus 2021, quali lavori sono ammessi e come beneficiare della detrazione.

Ecobonus 2021, come funziona la detrazione

L’ecobonus 2021 identifica una detrazione economica che viene riconosciuta al cittadino qualora intraprenda dei lavori di rinnovamento dal punto di vista energetico, sia che vengano effettuati in condomini che in edifici singoli. La detrazione può essere concessa solo per lavori effettuati su unità immobiliari ed edifici residenziali già esistenti.

Qualora si stia per traslocare in una nuova abitazione, sarà necessario agire per tempo per richiedere il trasferimento delle utenze di luce e gas: in caso il contatore della nuova abitazione risulti ancora attivo, dovremo fare richiesta di una voltura, un’operazione con la quale andremo a modificare i dati dell’intestatario delle utenze (la voltura non va confusa con la pratica di subentro o allaccio).

Analogamente dovremo far richiesta anche per il trasloco della connessione internet domestica, prestando attenzione alle possibili variazioni contrattuali dell’offerta internet stipulata precedentemente. Qualora non fosse possibile mantenere la stessa tariffa, sarà necessario sottoscrivere una nuova offerta internet.

Interventi trainanti

La legge di Bilancio 2021 ha confermato l’elenco dei lavori soggetti alle detrazioni fiscali maggiorate, definiti anche interventi trainanti:

  1. Lavori di isolamento termico degli edifici, con un’incidenza pari almeno al 25% della superficie e per un massimo di:
    50.000 euro di spesa per gli edifici unifamiliari;
    40.000 euro per unità immobiliare per i condomini da 2 ad 8 unità;
    30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità immobiliari;
  2. Lavori di sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione in condominio, con impianti centralizzati ad alta efficienza energetica, fino ad un massimo di:
    20.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari;
    15.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari;
  3. Interventi su edifici singoli e villette per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti per riscaldamento, raffrescamento o fornitura di acqua calda a pompa di calore, per un importo massimo di spesa pari a 30.000 euro per singola unità immobiliare

Ecobonus 2021, tutte le novità

La novità più importante sulle agevolazioni immobiliari introdotta dal Decreto Rilancio 2020 e riconfermate dalla Legge di Bilancio 2021 riguarda certamente la detrazione del superbonus 110% in 5 anni per alcuni interventi di efficientamento energetico (super ecobonus) e di adeguamento sismico (super sismabonus).
Altrettanto rilevante è l’introduzione dello sconto in fattura e della cessione del credito, che rendono più semplice per i consumatori la fruizione del bonus.
Lo sconto in fattura stabilisce che il costo totale, o parziale, dei lavori effettuati non viene saldato ma la cifra si trasforma in credito di imposta per l’impresa. Questa rappresenta una scelta di comodità per il cliente, ma occorre sottolineare che l’impresa non è obbligata ad accettare.

Qualora questa opzione non risultasse percorribile, il cliente (sia esso singolo o condominio) può saldare l’impresa e cedere il credito a terzi, generalmente una banca, ottenendo in cambio la restituzione del credito, sebbene in misura più bassa. Questa opzione è applicabile sia al super bonus che ad altre agevolazioni, come ad esempio il bonus facciate, il bonus ristrutturazione, e l’ecobonus.

In merito al super Ecobonus la legge di Bilancio 2021 ha confermato lo schema di base, ovvero la possibilità di ottenere la detrazione fiscale per chi effettui almeno un intervento “trainante”. Se contemporaneamente al lavoro trainante si effettueranno ulteriori lavori de efficientamento energetico, anch’essi potranno avvalersi della detrazione economica al 100%.

Cosa cambia:

  1. Proroga dei termini di scadenza dell’agevolazione:
    Per le opere sulle singole abitazioni (e anche sul super sisma bonus): 30 giugno 2022;
    Opere sulle parti comuni condominiali 31 dicembre 2022 se al 30 giugno 2022 sono stati effettuati almeno il 60% dei lavori;
    Per i lavori su case Iacp e assimilate: 30 giugno 2023, purché al 31 dicembre 2022 siano stati effettuati almeno il 60% dei lavori. I lavori effettuati nel 2022 saranno rimborsati dal fisco in quattro rate e non in cinque;
  2. La possibilità di usufruire dell’agevolazione anche per gli edifici plurifamiliari composti da due a quattro unità immobiliari residenziali catastalmente distinte;
  3. Riduzione delle agevolazioni volte all’installazione delle colonnine per la ricarica delle vetture elettriche. I nuovi importi (per colonnina, al massimo una per appartamento) sono: 2.000 euro per le unità indipendenti;
    1,500 per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di otto colonnine;
    1.200 euro per i condomini che installino un numero superiore a otto colonnine;
  4. Inserite all’interno dei lavori “trainati” le opere di abbattimento delle barriere architettoniche.

Novità Sismabonus 2021

Anche nel 2021 sarà possibile accedere al sismabonus, ovvero la detrazione fiscale dedicata alle opere di adeguamento sismico su immobili già esistenti.
La detrazione sarà commisurata sulla base dei lavori effettuati, in particolare:

  • 50% nel caso di miglioramento dell’unità immobiliare senza guadagnare classi di rischio sismico.
  • 70 % nel caso che si riduca una classe di rischio all’interno del certificato sismico dell’immobile;
  • 75 % nel caso di lavori su parti condominiali, volti sia alla riduzione di una classe di rischio sismico sia alla riqualificazione dal punto di vista energetico (Ecosismabonus).
  • 80 % nel caso che si riduca di due classi di rischio il certificato sismico dell’ immobile;
  • 85 % nel caso di lavori su parti condominiali comuni, volti sia alla riduzione di due classi di rischio sia alla riqualificazione dal punto di vista energetico.

Detrazione fiscale al 50% e al 65%

All’interno del’ecobonus 2021 vengono confermate le detrazioni fiscali ordinarie dal 50% al 65% per lavori di riqualificazione energetica che non vengono eseguiti congiuntamente ai lavori trainanti.

Confermato l’ecobonus 2021 al 50% per i seguenti interventi:

  • interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
  • schermature solari;
  • caldaie a biomassa;
  • caldaie a condensazione, purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A come prevista dal regolamento. Le caldaie a condensazione possono, tuttavia, accedere alle detrazioni del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII.

Gli interventi che mirano a migliorare l’efficienza energetica della caldaia sono particolarmente importanti in quanto permettono di ridurre notevolmente la bolletta del gas. Se cerchiamo soluzioni per risparmiare sul gas possiamo anche sottoscrivere una nuova offerta gas che risulti più in linea con le nostre esigenze di consumo. In vista del prossimo passaggio obbligatorio al mercato libero previsto per gennaio 2022, molti fornitori mettono a disposizione convenienti offerte luce e gas che permettono di risparmiare sulle utenze domestiche.

L’ecobonus 2021 al 65% riguarda invece i seguenti interventi:

  • interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
  • pompe di calore;
  • sistemi di building automation;
  • collettori solari per produzione di acqua calda;
  • scaldacqua a pompa di calore;
  • generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.

Importo massimo spesa detraibile

L’ecobonus 2021 vede confermato l’importo massimo di spesa detraibile, in misura variabile a seconda della tipologia di lavoro svolto. Il limite massimo detraibile per l’ecobonus 2021 è pari a:

  • 100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
  • 60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;
  • 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale ( installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore e impianti geotermici);
  • 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali

Come richiedere l’ecobonus 2021

L’ecobonus 2021 può essere richiesto da tutti i contribuenti, anche i titolari di reddito di impresa, purché risultino possessori di un immobile soggetto a lavori finalizzati all’ottimizzazione e al risparmio energetico.
Per poter beneficiare dell’ecobonus è obbligatorio comunicare all’ENEA l’ammontare delle spese effettuate entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori. Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus 2021 bisognerà inviare all’ENEA i seguenti dati:

  • dati anagrafici del beneficiario;
  • informazioni relative all’immobile oggetto di intervento;
  • tipologia di intervento.