La rete e le città intelligenti costituiscono un argomento di cui se sente sempre più spesso parlare e rappresentano l’evoluzione dirette della realtà nelle quali viviamo.
Potrebbe sembrare un argomento futuristico, lontano nel tempo, tuttavia, Smart Grid e Smart City sono aspetti concreti e tangibili che, già oggi, stanno prendendo forma.
Il concetto di Smart City include un enorme quantità di variabili e abbraccia idealmente numerosi segmenti produttivi, industriali, civili e tecnologici.
La cosiddetta città intelligente include infatti nuovi concetti per quanto riguarda l’urbanistica e l’architettura e si propone di migliorare gli aspetti costruttivi, progettuali e pratici della realtà che ci circonda. L’obiettivo è quello di realizzare conglomerati abitati estesi capaci di offrire servizi “a misura d’uomo”, facili da fruire e resi possibili tramite infrastrutture ad energia rinnovabile, sistemi ad alta efficienza e il minor spreco possibile.
Tutte le strategie che sottintendono le moderne Smart City includono un’attenta pianificazione urbanistica e l’ottimizzazione dei servizi pubblici, per una maggiore integrazione tra le differenti realtà e contesti.
In questo senso, l’aspetto tecnologico, va di pari passo con quello legato alla comunicazione, alla mobilità e alla salvaguardia dell’ambiente, in un mix che garantisca un accesso alle risorse per la totalità degli individui, limitando gli sperperi, di qualsiasi natura.
La fusione del capitale fisico, umano, intellettuale e sociale è il vero nucleo che movimenta ogni attività di costruzione delle città intelligenti.
Lo stesso concetto di Smart City nasce per aggregare i moderni fattori di produzione urbana in un contesto comune e che include le piattaforme di comunicazione e l’impronta sociale e ambientale di una determinata realtà.
La città del futuro è perciò modulare, dinamica, rispettosa dell’ambiente e, allo stesso tempo, maggiormente competitiva sotto il profilo di business e altamente ottimizzata per velocizzare e snellire ogni genere di attività.
Più in generale, una città può essere definita “Smart” quando si vengono a creare i presupposti per la crescita e gli investimenti, in termini di infrastrutture di trasporto, di comunicazione, di diffusione dei dati. Di norma, per individuare e classificare le Smart Cities è bene considerare sei elementi fondati, accomunati da una filosofia “intelligente”. Le città del futuro si sviluppano perciò seguendo le direttrici quali, economia, mobilità, ambiente, governance, vita e persone.
Seguendo questo genere di approccio è possibile abilitare una crescita che tenga conto delle matrici regionali e urbane, sulle risorse naturali presenti, massimizzando la qualità della vita e coinvolgendo i cittadini nella vita della città stessa.
L’intelligenza, tipica dei nuovi progetti di città, passa obbligatoriamente da una superiore integrazione di ogni aspetto legati ai servizi e alle strutture, con il mondo ICT. Mettere in comunicazione differenti comparti consentirà di risolvere numerosi problemi della comunità e di attivare una estesa rete di servizi a supporto del cittadino, con e per le istituzioni.
Tracciato questo quadro generale è comunque doveroso precisare come, il concetto stesso di Smart City, sia oggi ancora piuttosto nebuloso e riferito a molteplici progetti in fase di studio e sviluppo.