Rispettare il pianeta, minimizzare l’impatto ambientale dei processi produttivi e contribuire al modello di economia circolare: l’impegno quotidiano di Carvico e Jersey Lomellina, attive nella produzione di tecno-tessuti elasticizzati indemagliabili e a maglia circolare, ribadito ancor di più in occasione del World Water Day, in programma oggi 22 marzo.
World Water Day: sostenibilità e riduzione dei consumi
Una vera e propria filosofia che ha portato negli anni Carvico e Jersey Lomellina a impegnarsi concretamente nella realizzazione di siti produttivi all’avanguardia in tema di sostenibilità e riduzione dei consumi.
L’azienda è, infatti, dotata di un evoluto impianto di omogeneizzazione che tratta le acque prima che confluiscano al depuratore consortile e di un sofisticato sistema di smistamento delle acque piovane da quelle civili e industriali, grazie ai quali si è riusciti a recuperare e riutilizzare, in un anno, 551.972 m3 d’acqua, che corrisponde al fabbisogno di acqua annuo di circa 8.600 persone.
World Water Day: acqua, risorsa essenziale e precaria
L’acqua è infatti una risorsa tanto essenziale quanto precaria. Ogni anno nel mondo vengono consumati circa 4.600 chilometri cubi di acqua e, secondo uno studio delle Nazioni Unite, nel 2050, circa 5 miliardi di persone dovranno affrontare la scarsità d’acqua. Rispettare il pianeta e le sue risorse è diventato oggi un tema più che mai urgente e la filiera moda, negli ultimi anni, sta rispondendo a questa urgenza attuando politiche produttive sempre più green.
Carvico e Jersey Lomellina: filiera produttiva sostenibile
Carvico e Jersey Lomellina da anni sono in prima linea nella salvaguardia del pianeta. Tecnologie all’avanguardia, materie prime ecosostenibili e progetti internazionali. Questi i capisaldi attorno cui ruota tutta la filiera produttiva sostenibile di Carvico e Jersey Lomellina che si traduce in prodotti di qualità a zero impatto ambientale.
Tra i primi ad aderire al protocollo di Kyoto nel 2005 e dal 2013 impegnati con la ONG Healthy Seas per la salvaguardia dei mari, Carvico e JL hanno voluto unire la loro sensibilità ambientale a quella del brand ECONYL, diventandone esclusivisti per i tessuti del mondo bagno. Una collaborazione che successivamente ha coinvolto anche i settori sportswear e fashion.
Non a caso i tessuti più rappresentativi e richiesti delle aziende sono quelli ecosostenibili. Tra gli indemagliabili di Carvico: Vita, Vita Power, Vita Suede, Revolutional Eco, Xlance Eco e, tra i tessuti a maglia circolare di Jersey Lomellina, quelli della famiglia RENEW. Tutti realizzati con ECONYL, il filo di Nylon 100% rigenerato da materiali di scarto pre e post consumer come, per esempio, le reti da pesca, il fluff dei tappeti, il tulle rigido. Materiali ormai giunti alla fine del proprio ciclo vitale che invece di essere smaltiti in discarica, vengono recuperati e rigenerati attraverso un complesso processo di scomposizione fisico-chimico.
Non solo reti da pesca e prodotti pre e post consumer, l’ecosostenibilità di Carvico passa anche dal riciclo della plastica. È il caso di Melville, uno dei tessuti più innovativi proposti da Carvico realizzato con PBT e poliestere rigenerato da bottiglie di plastica e di Xlance PLay, anch’esso ottenuto dal riciclo delle bottiglie di plastica.