Il Vice-Presidente della Commissione Europea per l’Unione dell’Energia, Maroš Šefčovič incontra l’AD di Enel per sviluppare il progetto dell’Unione Energetica Europea. Oltre a Francesco Starace erano inoltre presenti, per Enel, il Direttore Country Italia, Carlo Tamburi, e il Direttore Affari Europei, Simone Mori.
L’incontro è avvenuto nel quadro della tappa italiana dell’Energy Union Tour, iniziativa voluta dallo stesso Šefčovič per illustrare agli Stati Membri il progetto dell’Unione energetica europea, da realizzare attraverso un dialogo costruttivo con Governi, Parlamenti nazionali e rappresentanti della società civile, dell’industria e del mondo associativo.
Durante l’incontro sono state affrontate le questioni di maggiore rilevanza per la realizzazione dell’Unione dell’Energia. In particolare il Vice Presidente Šefčovič ha aggiornato in merito allo stato di avanzamento dell’Energy Union, presentato lo scorso 18 novembre a Bruxelles.
L’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace, ha manifestato particolare apprezzamento per il lavoro svolto sinora dalla Commissione Europea, esprimendo pieno sostegno e assicurando completa collaborazione. Starace ha altresì aggiornato il Vice-Presidente sulle principali novità della strategia del Gruppo Enel, volte a sostenere la transizione energetica in corso.
La riunione è stata poi occasione di un costruttivo scambio di idee sui temi prioritari relativi all’evoluzione del settore energetico europeo: tra le priorità evidenziate da Enel vi sono: la necessità di riformare il sistema elettrico in modo da fornire segnali di prezzo di lungo termine necessari alla definizione di piani di investimento coerenti con gli obiettivi europei; la conferma della centralità del sistema Emission Trading Scheme nella promozione delle politiche di decarbonizzazione; la digitalizzazione del settore dell’energia, in particolare a livello di reti; la finanziabilità degli interventi di efficienza energetica; l’integrazione dei mercati a livello regionale, anche attraverso la realizzazione di infrastrutture fra Europa e regioni limitrofe, inclusa la sponda sud del Mediterraneo.
Francesco Starace
Questa iniziativa lanciata e organizzata dalla Commissione europea rappresenta un importante e concreto passo avanti per l’implementazione di una vera Unione dell’energia europea. Temi come la sicurezza energetica, lo sviluppo di un mercato integrato, la diffusione dell’efficienza energetica, la decarbonizzazione del parco di generazione e la promozione di investimenti per ricerca e innovazione sono tutti elementi indispensabili alla costruzione del sistema energetico del futuro che si baserà su generazione da fonti rinnovabili, reti intelligenti, tecnologie di accumulo, mobilità sostenibile. Senza dimenticare che il nuovo paradigma energetico deve essere accompagnato, nella UE, da segnali di lungo periodo indispensabili per poter pianificare nuovi investimenti nel settore.