Incontriamo Umberto Paracchini, Marketing Communication Manager Southern Europe and Mediterranean Area EVC di Honeywell, per parlare di efficienza e gestione del clima.
L’azienda ha registrato un avvio di 2016 decisamente positivo, con una sensibile crescita del volume d’affari legata soprattutto alle piattaforme per la ripartizione del calore, che costituiscono una parte importante del fatturato.
La strategia messa in campo sinora ha pagato, il rapporto diretto con i gruppi di distribuzione e il progressivo ampliamento della gamma hanno consentito di raggiungere nuovi segmenti di mercato, consolidando i comparti dove, storicamente, il brand era già forte. Proprio il rapporto con i partner è un aspetto determinante per l’azienda, Honeywell intende infatti favorire la formazione grazie a specifici corsi e a un training mirato.
Per il medio periodo, le strategie messe a punto prevedono l’acquisizione di ulteriori quote di mercato in termini brand awareness e di prodotto, lavorando soprattutto nell’ambito dei sistemi per centrale termica e bilanciamento. Proprio in questo segmento, la società sta investendo in modo sensibile, per poter accelerare il processo di innovazione e di crescita. Un secondo ambito molto importante per Honeywell è quello che riguarda gli apparati per la filtrazione dell’acqua e gli addolcitori intelligenti.
In termini di prodotto, una parte fondamentale dell’offerta riguarda la piattaforma evohome connected comfort Wi-Fi, la naturale evoluzione della gamma evohome, ora più immediata da gestire e installare grazie alla connettività wireless.
Il sistema consente di controllare l’impianto di riscaldamento di casa e il sistema di produzione dell’acqua calda, il tutto tramite un’interfaccia intuitiva e il software di configurazione recentemente ridisegnato. L’obiettivo è quello di facilitare la messa in funzione dell’intero sistema, rendendo più agile il lavoro degli installatori e più completa l’esperienza d’uso dei clienti. Il comfort è al primo posto, dato che evohome connected comfort Wi-Fi consente di impostare la temperatura stanza per stanza, fino a 12 differenti zone, personalizzando il clima di ogni spazio in base alle esigenze e ai momenti d’uso delle differenti aree. In aggiunta, il sistema di regolazione a radiofrequenza per il “riscaldamento a zone” può essere interconnesso con qualsiasi tipo di impianto, sia a termosifoni o a pavimento.
In generale, tutta la parte “connected” rappresenta il punto focale della roadmap Honeywell per la smart home e l’efficienza energetica. In questo senso arriveranno ulteriori sviluppi nella seconda parte dell’anno, con nuovi termostati connessi, un supporto tecnico avanzato e una piattaforma in grado di rilasciare report energetici dettagliati, il tutto senza dimenticare l’ergonomia d’uso. La volontà è quella di agganciare tutte le tematiche legate alla gestione del clima al concetto di smart building e connected home, abbinando le numerose proposte incluse nel listino Honeywell. L’azienda mira infatti a integrare ulteriormente tutti i sistemi di controllo e gestione che abbracciano la filosofia dell’Internet of Things, come per esempio i sensori di congelamento, di allagamento, rilevatori di fumo e monossido di carbonio.
In quest’ottica, una possibile collaborazione con Apple, per la piattaforma HomeKit potrebbe accelerare la diffusione dei sistemi intelligenti, soprattutto in ambito residenziale.