A MCE 2016, incontriamo Cesare Lancini, Marketing Product Manager Power Conversion Product Group Solar di ABB, che ci illustra la visione del Gruppo e le novità della fiera.
A Mostra Convegno ExpoComfort l’azienda ha esposto la propria offerta completa per la gestione intelligente dell’energia e del clima in tutte le tipologie di edifici, con particolare attenzione per il segmento residenziale.
ABB opera a livello globale e innova costantemente il mercato, proponendo nuove unità per il controllo dei sistemi di produzione di energia e introducendo tendenze e prodotti che si distinguono per il forte impatto tecnologico.
Per il residenziale, a livello europeo e in Italia, ABB registra un fatturato e quote di vendita in crescita, in parte grazie al cambio di paradigma in atto in questi anni. Si è infatti passati da una concezione di installazione legata al rientro degli investimenti grazie al Conto Energia, a una maggiore consapevolezza dei cittadini, che oggi si avvicinano al fotovoltaico e alle rinnovabili in un’ottica di risparmio di energia e autoconsumo domestico. Di fatto è oggi possibile avere un rapido rientro dei propri investimenti, grazie agli sgravi fiscali attivi nel nostro Paese, al miglioramento delle tecnologie relative a pannelli e inverter, ai sistemi di accumulo e a una costante riduzione dei costi iniziali.
Cina e Stati Uniti rimangono mercato di primaria importanza. In particolare, l’intera area asiatica rappresenta un target per quanto riguarda le installazioni commerciali e utility-scale, in virtù della forte crescita demografica ed economica di queste regioni. Nonostante il rallentamento fatto segnare in questi mesi dall’economia cinese, la domanda energetica non accenna a diminuire e, proprio per questo, la Cina rappresenta per ABB un mercato strategico.
Per soddisfare la domanda di questa macro-economia globale, ABB sta realizzando prodotti su misura, delocalizzando la fase produttiva rispetto alle consuete linee costruttive e garantendo così prodotti competitivi anche sotto l’aspetto economico, che rappresenta un driver di primaria importanza per il mercato cinese.
Altrettanto importante è la capacità di offrire un service e un supporto diretto localizzato, un altro comparto dove ABB ha già strutturato una serie di attività per seguire direttamente i clienti asiatici.
Negli USA, la riconferma degli incentivi per il residenziale sta invece garantendo un irrobustimento delle quote relative alle installazioni fotovoltaiche, un ambito dove l’azienda sta lavorando molto bene e con ritorni positivi. In quest’ottica la crescita del brand negli Stati Uniti è legata anche alle installazioni dirette, facilitate dal meccanismo di finanziamento Third Part Ownership (TPO).
In termini di tendenze tecnologiche per il comparto utility, come ci spiega il manager Cesare Lancini, si sta progressivamente diffondendo la piattaforma a 1.500 V, che si prevede andrà gradualmente a sostituire le attuali architetture. In aggiunta, sempre più strutture solari e parchi fotovoltaici, con installazioni per svariati MW, stanno scegliendo soluzioni basate su inverter di stringa in luogo dei convenzionali inverter centralizzati. I vantaggi derivanti dalla maggiore flessibilità includono una superiore puntualità di controllo delle stringhe e dei pannelli, oltre a una efficiente gestione del BoS, Balance of System, parametro che esprime le perdite di energia dell’impianto e dovute a diversi fattori, quali per esempio l’accoppiamento tra i moduli e le connessioni con i convertitori.