Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla missione ANIE Confindustria in Iran, che darà l’opportunità alle aziende italiane di sviluppare nuovi business in un mercato in crescita.
L’Area internazionalizzazione di ANIE, in collaborazione con l’Ufficio ICE-Agenzia di Teheran, organizza una missione imprenditoriale in Iran dal 23 al 28 settembre prossimi.
La missione è rivolta alle imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane, con focus sui settori dell’Energia – Fonti Energetiche Tradizionali e Rinnovabili – dell’Industria e del Building.
Le aziende italiane iscritte potranno partecipare a incontri d’affari organizzati con selezionati operatori iraniani sulla base di un’agenda di appuntamenti personalizzata, frutto di una analisi preliminare di mercato. Gli incontri d’affari saranno realizzati, ove possibile, direttamente presso le sedi delle controparti iraniane selezionate, non solo nella città di Teheran ma anche in altre aree dislocate nel Paese quali Mashhad, Isfahan, Yazd e Tabriz.
Alla luce della recente revisione degli accordi internazionali, l’Iran rappresenta un mercato ad alto potenziale per le imprese italiane fornitrici di tecnologie. Nonostante il contesto non favorevole, negli anni più recenti l’Elettrotecnica e l’Elettronica hanno continuato ad occupare un ruolo importante nella composizione delle esportazioni italiane rivolte all’Iran, rappresentando in aggregato il secondo settore industriale dopo la meccanica strumentale. Il progressivo allentamento delle sanzioni apre significative opportunità di collaborazione nei settori più strategici.
Con riferimento alle fonti energetiche tradizionali e rinnovabili, sono previsti nel mercato iraniano significativi investimenti. In dettaglio, nel settore Oil&Gas nel periodo 2015-2018 si attendono in Iran progetti per un valore superiore ai 20 miliardi di dollari, mentre per quanto riguarda il settore delle fonti energetiche rinnovabili il principale obiettivo delle Autorità iraniane è di raggiungere una produzione elettrica da fonte rinnovabile del 5% sul totale della produzione nazionale.
Con riferimento al mercato delle Costruzioni, per il prossimo quinquennio si prevede in Iran una crescita medio annua degli investimenti pari al 4,0%. Opportunità sono presenti nel segmento residenziale, caratterizzandosi il Paese per un costante deficit abitativo di circa 1.000.000 di unità all’anno, e in ambito non residenziale, con investimenti annunciati in nuove opere soprattutto nel settore sanitario e turistico (la dotazione alberghiera è ormai datata e nettamente inferiore alla domanda).
Anche il settore industriale – che comprensivo di quello estrattivo contribuisce alla formazione di oltre il 40% del PIL iraniano – esprime interessanti potenzialità. In conseguenza dell’isolazionismo che ha caratterizzato il Paese nell’ultimo decennio, il sistema produttivo iraniano necessità di significativi interventi di ammodernamento e, in questo contesto, è elevata la domanda di tecnologie e di beni strumentali.