Bio-GNL, biometano e idrogeno per la transizione energetica

La scommessa sulla transizione energetica si deve basare su un mix di soluzioni, supportate da nuove tecnologie, investimenti e sostegno politico-istituzionale.

Biometano analisi energetica

Dal GNL passando per il bio-gnl e biometano fino all’idrogeno. La scommessa della transizione energetica si deve necessariamente basare su un mix di soluzioni, supportate da nuove tecnologie, investimenti e sostegno politico-istituzionale. In tutti i settori, da quello dei trasporti a quello dell’industria, con un approccio orientato all’autoconsumo.

E’ quanto è emerso durante il convegno inaugurale delle manifestazioni dedicate ai temi dell’energia e dell’ambiente organizzate da BolognaFiere Water&Energy – BFWE: HESE – Hydrogen Energy Summit&Expo, Forum Fuels Mobility, ConferenzaGNL e CH4 che quest’anno ha lanciato il nuovo progetto bioCH4 sui “green gas”, in particolare sul biometano.

Manifestazioni, con un vasto programma di seminari e convegni, che fino a venerdì 13 ottobre si sono svolte in contemporanea con Accadueo e Dronitaly: per ben tre giorni il quartiere fieristico di Bologna si è trasformato in una piazza di incontro e scambio sulle principali tematiche della transizione ecologica. Oltre alle tavole rotonde, è stato allestito un maxi spazio espositivo di 20.000 mq, con gli stand delle circa 400 aziende che hanno espostoi propri prodotti più all’avanguardia.

Un mix di soluzioni energetiche

Tra il mix di soluzioni energetiche, quella più matura risulta essere il GNL in particolare per le grandi flotte e per il trasporto marittimo, seppure bisognosa di una strategia nazionale per attirare investimenti e dissipare le incertezze negli investimenti. Il tema è stato approfondito durante ConferenzaGNL.

Elio Ruggeri, Presidente Assocostieri
Con la transizione energetica stiamo andando bene, ma non benissimo. Le emissioni sono ancora cresciute, nei prossimi 30 anni dobbiamo riuscire ad invertire la tendenza e arrivare quasi a zero. Per fare questo dobbiamo lavorare sulle tecnologie già esistenti e svilupparne altre. Nel trasporto terrestre e marittimo, di cui si occupa Assocostieri, bisogna favorire il contributo di tutti i combustibili, anche del GNL fossile nell’ottica di spostamento verso il bio GNL e poi verso l’idrogeno e l’ammoniaca.

Il biometano

Quanto al biometano, durante le tavole rotonde del nuovo progetto bioCh4, si è parlato delle novità normative legate al settore, in particolare al dm 224 del 14 luglio 2023 che ha introdotto i meccanismi di erogazione delle garanzie di origine andando a individuare le criticità e potenzialità del settore. Si è poi approfondito da un punto di vista tecnico le tecnologie disponibili sul mercato per trasformare il biogas grezzo in biometano.

Infine è stato affrontato il problema dei comitati contro e degli strumenti migliori per rispondere ai tentativi di questi “professionisti della protesta” che tentano di bloccare le nuove iniziative imprenditoriali e i nuovi impianti a biometano.

L’idrogeno

Nel futuro (prossimo) c’è l’idrogeno che ha già conquistato incentivi e tecnologie, ma ha bisogno di un piano nazionale di sviluppo per attrarre investimenti e superare il gap competitivo dei costi. Durante i convegni HESE – Hydrogen Energy Summit&Expo – organizzati da BFWE in collaborazione con H2IT – ci si è soffermati sulle tecnologie più all’avanguardia nel settore dei trasporti e dell’hard to abate e sui progetti previsti nell’ambito del PNRR, come quelli sull’Hydrogen Valleys.

Ci si è soffermati sull’utilizzo dello sviluppo e dell’applicazione dell’idrogeno nei vari settori industriali. In particolare, attraverso l’illustrazione di due modelli di business calati nelle realtà industriali, in un settore hard-to-abate il primo e nelle raffinerie il secondo, è stato illustrato un approccio metodologico allo sviluppo di progetti concreti, mettendo allo stesso tavolo i diversi interlocutori (utilizzatori, ingegnerie, tecnologie) per la progettazione tecnica ed economica di simulazioni in ambito industriale.

Nell’ambito di HESE si è poi tenuto il H2 Tech Forum, a cura di H2IT. Questo spazio ha ospitato workshop, eventi e presentazioni tecniche che hanno visto la partecipazione delle aziende associate, rappresentanti di enti e associazioni partner di H2IT.

Il Forum Fuels Mobility ha messo al centro l’intermodalità nel trasporto delle merci come leva fondamentale nel processo verso la sostenibilità, che però deve essere sostenuta investendo sulle infrastrutture e cambiando la struttura della domanda di trasporto delle merci.

Dronitaly

In contemporanea a HESE – Hydrogen Energy Summit&Expo, Forum Fuels Mobility, ConferenzaGNL, CH4-bioCH4, si è svolta anche Dronitaly, la manifestazione di riferimento per i droni civili a uso professionale in Italia. Si è parlato dell’utilizzo dei droni per esterni come mezzi a pilotaggio remoto per ispezionare ponti, ferrovie, linee elettriche, condutture, torri di raffreddamento e torri cellulari. I droni possono rilevare anche fughe di gas, sostanze chimiche e pericolose, possono essere utilizzati nei porti per verificare il rispetto delle emissioni.

I droni per spazi confinati (interni) sono utili per entrare in cunicoli e tubi (come serbatoi, caldaie o condotte idriche), fornire dati utili a consentire una precisa mappatura del sito e delle infrastrutture garantendo la sicurezza degli operatori preposti all’attività ispettiva e di manutenzione e una maggiore efficienza delle ispezioni.

Fabio Fata, Responsabile Commerciale Italia Flyability
La nuova frontiera è la Smart Safety in cui droni, robot, sensori si integrano ormai nell’attività dei cantieri più avanzati. Ovviamente i droni non bastano, servono operatori, persone che processano i dati, i piloti, gli analisti, i chimici, i tecnici. I droni sono qui per restare e si evolvono a un ritmo impressionante. Chi non usa droni oggi è indietro nella curva di competitività.

Gli sponsor

Gli sponsor delle manifestazioni Energy di BFWE sono: ABB, Bureau Veritas, Galdieri Energy, Gruppo Sapio, HRS, Pietro Fiorentini, Simplifhy, Tper.

Event Partner sono Q8 e Greenture, la società controllata al 100% da Snam che intende supportare il processo di decarbonizzazione dei trasporti.

Gli sponsor di Dronitaly sono: Flyability, Images, 3DTarget.