Con il monitoraggio si può risparmiare sui consumi domestici

Esistono diversi sistemi di monitoraggio dei consumi, adatti a tutte le esigenze e a tutte le tasche. Da applicazioni per smartphone a dispositivi smart.

consumi domestici

In un mondo dove l’energia è sempre più preziosa, conoscere i propri consumi diventa un’arma fondamentale per risparmiare e vivere in modo più sostenibile. Con il monitoraggio è facile farlo.

In casa è interessante, per diventare sempre più consapevoli, monitorare i consumi delle diverse apparecchiature utilizzate, soprattutto per quelle voci che impattano di più sulla bolletta, come riscaldamento e condizionamento che consumano in media il 60% dell’energia di una abitazione.

Esistono oggi sul mercato diversi sistemi di monitoraggio dei consumi, adatti a tutte le esigenze e a tutte le tasche. Da semplici applicazioni per smartphone a dispositivi smart collegati alla rete elettrica, questi strumenti permettono di tenere sotto controllo in tempo reale i propri consumi energetici, ottenendo una panoramica completa di come viene utilizzata l’energia in casa.

Ma quali sono i concreti benefici del monitoraggio dei consumi? Lo abbiamo chiesto a Davide Truffo, Responsabile Business Development e Training di Airzone Italia:

  • Risparmiare: con il monitoraggio dei consumi è possibile identificare facilmente gli sprechi energetici e attuare comportamenti più virtuosi, come spegnere le luci o i condizionatori quando non servono, utilizzare elettrodomestici a basso consumo e adottare abitudini più efficienti. Secondo le stime, una famiglia media italiana può risparmiare fino al 34% sul proprio consumo energetico annuale semplicemente monitorando i consumi e adottando alcune semplici misure di risparmio
  • Evidenziare anomalie di consumo: possono presentarsi anomalie che esulano da un elevato utilizzo di una certa apparecchiatura un determinato periodo della giornata o dell’anno. Tra queste ultime possiamo trovare: fluttuazioni di temperatura che non fanno operare i sistemi in modo efficiente, perdite di calore dovute ad un isolamento non adeguato, consumi in standby, sensori malfunzionanti o mancanza di divisione a zone degli ambienti
  • Proteggere l’ambiente: riducendo i consumi energetici si contribuisce a diminuire le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico, tutelando l’ambiente per le generazioni future
  • Ottimizzare i costi: avere una chiara visione dei propri consumi permette di scegliere la tariffa energetica più adatta alle proprie esigenze e di individuare eventuali anomalie in bolletta
  • Vivere più consapevolmente: monitorare i consumi aiuta a prendere decisioni più consapevoli in materia di energia, promuovendo uno stile di vita più attento e rispettoso dell’ambiente

Il misuratore elettrico di Airzone

Un esempio di sistema di monitoraggio è il misuratore elettrico di Airzone. Questa pinza amperometrica permette di monitorare in tempo reale il consumo energetico del proprio sistema di climatizzazione, fornendo agli utenti, attraverso l’applicazione Airzone Cloud, una serie di dati utili per ottimizzare i consumi e risparmiare.

Il misuratore elettrico Airzone permette di rivalutare il proprio uso dell’aria condizionata o del riscaldamento e riadattarlo alle effettive necessità, impostando limiti di temperatura, attivando la modalità Eco-Adapt, o programmando l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi in base al proprio stile di vita.

Oltre ai benefici pratici, il monitoraggio dei consumi può essere anche un’esperienza divertente e coinvolgente. Molti sistemi di monitoraggio offrono infatti grafici e report che permettono di visualizzare i propri consumi in modo chiaro e intuitivo, rendendo il risparmio energetico un gioco da ragazzi.