L’efficientamento energetico delle abitazioni è uno degli obiettivi principali dell’edilizia moderna e della gestione domestica, soprattutto in questo periodo in cui la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi energetici sono temi di crescente rilevanza. In questo contesto, il concetto di efficientamento della casa si presenta come una risposta a diverse esigenze: ridurre le bollette, contribuire alla tutela dell’ambiente, incrementare il valore dell’immobile.
Cos’è l’efficientamento energetico?
L’efficientamento energetico della casa consiste nell’adozione di soluzioni e tecnologie che permettono di ottimizzare i consumi di energia, aumentando l’efficienza degli impianti e riducendo gli sprechi. L’energia che consumiamo quotidianamente nelle nostre abitazioni è usata in diversi modi: riscaldamento, climatizzazione, illuminazione, funzionamento di elettrodomestici e dispositivi elettronici. Il principale obiettivo dell’efficientamento è quello di ridurre la quantità di energia necessaria per mantenere una temperatura confortevole, garantire una buona qualità dell’aria e dell’illuminazione.
Gli incentivi per l’efficientamento della casa
In questi anni il governo italiano ha incentivato l’efficientamento energetico con una serie di misure fiscali, in sostanza detrazioni per chi intraprende lavori di miglioramento dell’efficienza energetica della propria abitazione.
Per quanto riguarda il 2025, è prevista la continuazione degli incentivi in vigore nel 2024, ma con aliquote generalmente minori. Più in dettaglio:
- Bonus ristrutturazioni o Ecobonus. Di recente Palazzo Chigi ha confermato che nel 2025 sarà prorogata la detrazione al 50% con tetto di spesa a 96.000 euro (fotovoltaico incluso), ma solo per le prime case. Per le altre abitazioni l’aliquota scenderà al 36% con spesa massima di 48.000 euro. Ci saranno alcune restrizioni al suo utilizzo, finalizzate a favorire gli edifici con le prestazioni peggiori (classi G e F) e i redditi più bassi. Sono state modificate le logiche tramite cui sono definite le aliquote di detrazione. Si passa dal 50% per la sostituzione di finestre e infissi al 65% per il cambio della caldaia con una pompa di calore o l’installazione di un cappotto. Si arriva all’85% per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali. Le aliquote si abbasseranno ulteriormente nel biennio 2026/2027: 36% per gli interventi realizzati sulle abitazioni principali, 30% per quelli su altre tipologie di immobili
- Superbonus 110%. La detrazione del 70% rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2025 nel caso delle spese sostenute nel 2024. Per quelle che saranno sostenute nel corso del 2025 la detrazione sarà del 65%
Da segnalare che la Commissione Europea ha recentemente pubblicato un documento per ribadire che dal 1° gennaio 2025 non si potranno più incentivare l’acquisto, l’installazione e la messa in funzione di caldaie autonome alimentate a gas o altri combustibili fossili. Per “autonome” si intendono le caldaie stand-alone, che lavorano da sole, senza l’apporto di un altro generatore di calore che impiega una quota significativa di energia rinnovabile. Sarà ancora possibile incentivare i sistemi ibridi, ad esempio quelli che combinano caldaie a gas con pompe di calore o solare termico, proporzionalmente alla misura in cui l’energia rinnovabile è utilizzata nell’intero sistema.
Tecnologie per ridurre i consumi energetici
Il mercato delle tecnologie per l’efficientamento energetico offre una varietà di soluzioni avanzate che permettono di ottimizzare il consumo di energia delle abitazioni. Le principali aree di intervento sono il riscaldamento e il raffreddamento, l’illuminazione, la gestione delle energie rinnovabili e l’isolamento termico. Vediamo nel dettaglio alcune delle soluzioni più efficaci.
Impianti fotovoltaici e solari termici
Uno degli interventi più efficaci per abbattere i consumi energetici della casa è l’installazione di un impianto fotovoltaico. Questi sistemi utilizzano la luce del sole per produrre energia elettrica, riducendo la dipendenza dalla rete e permettendo alle famiglie di abbattere le bollette elettriche. L’efficienza di un impianto fotovoltaico dipende dalla sua dimensione, dall’orientamento dei pannelli e dalle condizioni climatiche, ma, con il giusto investimento iniziale, il ritorno economico è garantito nel lungo periodo.
I sistemi fotovoltaici possono essere integrati con sistemi di accumulo (batterie), che consentono di immagazzinare il surplus dell’energia prodotta durante il giorno per utilizzarlo durante la notte o nei momenti di maggiore consumo. Questa integrazione consente di ridurre ulteriormente il consumo di energia prelevata dalla rete.
Il solare termico sfrutta il calore del sole per riscaldare l’acqua, riducendo così i consumi di energia per la produzione di acqua calda sanitaria. L’acqua così riscaldata va conservata in un serbatoio ad hoc, con le pareti termicamente isolate.
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Isolamento termico e cappotti termici
Molto efficace per l’efficientamento è anche l’isolamento termico. Le perdite di calore dovute a una scarsa coibentazione degli edifici rappresentano infatti una delle cause principali di spreco energetico. Un buon isolamento permette di mantenere la temperatura interna stabile, riducendo il riscaldamento in inverno e il raffreddamento in estate.
In pratica i cappotti termici consistono nell’applicare uno strato di materiale isolante sulla facciata esterna dell’edificio, creando una barriera contro le dispersioni termiche. I materiali più utilizzati sono il polistirene espanso, la lana di roccia, il sughero.
Infissi ad alta efficienza energetica
Anche gli infissi giocano un ruolo fondamentale nell’efficientamento energetico di un’abitazione. Finestre e porte inefficienti possono contribuire in modo significativo alle dispersioni di calore. Gli infissi moderni, dotati di vetri a basso emissivo e telaio in materiali come PVC o alluminio con taglio termico, sono molto più performanti rispetto ai modelli tradizionali.
I sistemi di apertura a battente o scorrevoli possono essere dotati di guarnizioni ad alta tenuta, che impediscono il passaggio di aria fredda o calda. Un ulteriore passo avanti può essere l’utilizzo di vetri stratificati con gas inerti, come l’argon, che migliorano ulteriormente l’isolamento termico.
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Ventilazione meccanica controllata
Il ricambio dell’aria nell’abitazione è sempre necessario, per eliminare l’aria viziata che contiene inquinanti di vario tipo. Ma l’adozione di infissi isolanti, con guarnizioni praticamente ermetiche, rende obbligatoria la periodica apertura delle finestre, con conseguente spreco dell’energia consumata per riscaldare o per raffreddare l’ambiente interno.
Questo spreco è evitabile tramite la ventilazione meccanica controllata (VMC), che consiste in un dispositivo inserito nel muro esterno e dotato di bocche di ventilazione per trasferire l’aria da dentro a fuori e viceversa, tramite una ventola azionata da un motore elettrico. Uno degli aspetti più notevoli della VMC è la capacità di recuperare il calore dall’aria espulsa in inverno, di raffrescare l’aria in ingresso d’estate. Questo è possibile grazie al recuperatore di calore, che trasferisce il calore dal flusso in uscita o da quello in ingresso, secondo necessità, in modo che questa energia termica non vada perduta.
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Pompe di calore
Le pompe di calore sono dispositivi che utilizzano l’energia termica presente nell’aria, nell’acqua o nel suolo per riscaldare o raffreddare gli ambienti, riducendo il consumo di energia rispetto ai tradizionali impianti di riscaldamento a gas. In pratica, le pompe di calore trasferiscono il calore da un ambiente a un altro (da qui la definizione di “pompa”), impiegando energia elettrica per farlo, ma consumando comunque molto meno dei sistemi di riscaldamento tradizionali.
Le pompe di calore possono anche essere utilizzate per produrre acqua calda sanitaria, offrendo una soluzione integrata per il comfort domestico.
Sistemi di gestione intelligente (smart home)
L’elettronica per rendere intelligente una casa (smart home) è un insieme di tecnologie che permette di automatizzare e gestire in modo intelligente il consumo energetico in casa. Attraverso un sistema di controllo centralizzato è possibile monitorare e gestire riscaldamento, raffreddamento, illuminazione, elettrodomestici e altri dispositivi domestici, ottimizzandone l’uso in base alle abitudini e ai bisogni degli abitanti.
Ad esempio con i cronotermostati, indipendenti o comandati da una centralina, è possibile programmare la temperatura della casa (anche a livello di singola stanza) in base agli orari di occupazione, riducendo il riscaldamento durante il giorno, quando non c’è nessuno in casa. Le luci possono essere regolate automaticamente in base all’illuminazione naturale esterna, gli elettrodomestici possono essere utilizzati nei momenti di minor costo energetico.
Soluzioni per il miglioramento dell’efficienza domestica
L’efficientamento energetico della casa non si limita solo all’installazione di impianti innovativi. Anche alcuni piccoli accorgimenti e comportamenti quotidiani possono contribuire a ridurre i consumi energetici e a ottimizzare le risorse.
- Sostituzione degli elettrodomestici: sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli di classe energetica superiore, idealmente classe A, permette di ridurre notevolmente i consumi di elettricità. L’acquisto di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e forni a basso consumo aiuta a contenere le bollette domestiche
- Illuminazione a LED: l’adozione di lampadine a LED, che consumano molta meno energia rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza (fino a sei volte meno) oppure a fluorescenza, è un altro passo importante per ridurre i consumi energetici
- Uso consapevole dell’energia: adottare buone abitudini quotidiane, come spegnere le luci quando non servono, ridurre di un grado centigrado l’impostazione dell’impianto di riscaldamento, disconnettere gli elettrodomestici in standby, utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico