E.ON, con la collaborazione del settore bancario, è impegnata nello sviluppo del progetto EeMAP, per facilitare gli investimenti nell’efficienza degli edifici.
L’iniziativa, sostenuta dalla Commissione Europea, mira a creare una versione standard dei mutui per l’efficienza energetica. E.ON è l’unica azienda energetica coinvolta nel progetto, che include anche grandi banche e il settore immobiliare.
Un accesso più facile a finanziamenti vantaggiosi tramite un mutuo per l’efficienza energetica incoraggeranno i consumatori a migliorare l’isolamento degli edifici, a rimpiazzare i sistemi di riscaldamento obsoleti o di aumentare la propria indipendenza energetica tramite gli impianti fotovoltaici connessi con sistemi di accumulo. Inoltre renderà più facile l’acquisto di abitazioni o edifici commerciali già di alta classe energetica grazie al finanziamento preferenziale in congiunzione con un mutuo.
Una ricerca condotta da E.ON in diversi paesi europei ha rivelato che i consumatori sarebbero nettamente propensi a ricorrere un mutuo standard per implementare interventi e soluzioni per l’efficienza energetica nella propria abitazione, con picchi di interesse al riguardo registrati in Italia e Gran Bretagna.
Marco Marijewycz, Market Manager di E.ON Solutions
Il nostro studio dimostra che i consumatori colgono i benefici che un mutuo per l’efficienza energetica può offrire in tre aspetti chiave: una minore spesa in bolletta, rate ridotte del mutuo e una casa più calda e confortevole. Questo prodotto potrà anche dare il via a partnership innovative tra chi concede i finanziamenti e chi fornisce l’energia.
La fase pilota del progetto partirà il 14 giugno 2018: l’obiettivo è sperimentare lo schema del mutuo per l’efficienza energetica sui mercati nazionali con i principali stakeholder come banche, valutatori immobiliari, i Green Building Council e le aziende che forniscono energia. Diversi finanziatori, tra cui grandi banche, mediatori e finanziare locali specializzate hanno già comunicato il loro interesse a essere coinvolte nella fase pilota.
Il progetto EeMAP è finanziato dalla Commissione Europea tramite il programma Horizon 2020 per il sostegno alla ricerca e all’innovazione.