Rete IRENE torna a parlare dell’importanza di diffondere la cultura della riqualificazione tra i cittadini, e lo fa citando un sondaggio effettuato a Milano.
Le istituzioni dovrebbero fare maggiore informazione sulla Riqualificazione Energetica degli edifici esistenti. Questa è l’affermazione che Rete IRENE ha deciso di condividere dopo aver letto ed esaminato le risposte emerse dal sondaggio sottoposto ai partecipanti del convegno Dire Fare Riqualificare dello scorso 8 Marzo. Un dato che fa riflettere, soprattutto se ci si ferma a pensare che il 99% dei partecipanti al sondaggio hanno risposto “SI” alla domanda: “Pensi che le istituzioni locali dovrebbero in qualche modo attivarsi per fare informazione e aumentare la consapevolezza dei cittadini sui vantaggi della Riqualificazione Energetica del patrimonio edilizio urbano?”.
Rete IRENE su questo punto ha voluto porre particolare attenzione, perché grazie ai tanti convegni ed eventi organizzati sul territorio e in virtù dello stretto dialogo che il network di aziende ha da sempre instaurato con addetti ai lavori e cittadini, quello della scarsa informazione del pubblico costituisce una tematica ricorrente sulla quale lavorare.
Produrre una cultura diffusa della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente è da sempre un caposaldo di Rete IRENE: sin dalla sua nascita (di recente ha compiuto 5 anni) il network si è impegnato per informare i cittadini sui vantaggi economici, sociali e ambientali derivanti dalla realizzazione di questi interventi, puntando su campagne di sensibilizzazione, eventi e una continua comunicazione, sia a livello nazionale che a livello territoriale grazie anche alla collaborazione con Istituzioni e Ordini Professionali.
A supporto di questa particolare attenzione, di recente è stato stanziato un fondo di 100.000 euro destinati all’esecuzione di diagnosi energetiche finalizzate alla realizzazione di interventi di riqualificazione su 10 condomini lombardi.
Una campagna, Condominio PIU’, organizzata in collaborazione con Legambiente Lombardia ed ENEA che sollecita proprio i cittadini a compiere la prima mossa e candidare il proprio condominio al fine di svolgere un’analisi dettagliata e chiara dello stato di salute energetico dell’edificio con l’elaborazione di un approfondito studio di fattibilità comprendente il Piano di Efficientamento tecnico, il piano economico e il calcolo del risparmio di un intervento di riqualificazione energetica con garanzia di risultato; un documento che verrà consegnato e presentato in assemblea condominiale al fine di valutare, senza obblighi, la validità di una possibile proposta di intervento. Alla base di Condominio PIU’ vi è dunque la voglia di coinvolgere sempre più i cittadini sul tema della riqualificazione, rendendoli partecipi e consapevoli delle opportunità oggi rese possibili grazie a una legislatura più che favorevole.