In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, LifeGate presenta PlasticLess, una tecnologia in grado di catturare oltre mezza tonnellata di rifiuti l’anno.
Sempre più diffuse e pericolose sono le cosiddette microplastiche inferiori ai 5 millimetri che, attaccandosi alle alghe, scambiate per cibo, vengono ingerite dai pesci, entrando in questo modo nella catena alimentare che arriva fino ai nostri piatti.
Grazie al contributo di Volvo Car Italia, main partner dell’iniziativa, e in collaborazione con Seabin Project e Poralu, LifeGate predisporrà nei porti italiani l’innovativo dispositivo Seabin V5, in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 Kg di detriti al giorno, ovvero oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno, comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm.
Dispositivo di raccolta dei rifiuti galleggianti, ideato da due australiani, già utilizzato in diversi porti negli Stati Uniti e in Europa, il “cestino del mare” può funzionare 24 ore al giorno ed è straordinariamente efficace in aree come i porti, all’interno dei quali convergono i rifiuti in mare grazie all’azione dei venti e delle correnti.
Il progetto LifeGate PlasticLess è stato attivato nelle aree portuali di Santa Margherita Ligure (GE), nell’Area Marina Protetta di Portofino (GE), nel Porto delle Grazie a Roccella Ionica (RC) e nel Venezia Certosa Marina (VE) e da settembre, grazie al sostegno di Volvo Car Italia, arriveranno tre nuovi Seabin a Marina di Cattolica (RN), Marina di Varazze (SV) e un secondo dispositivo per il Venezia Certosa Marina (VE).
Enea Roveda, CEO di LifeGate
L’interesse a livello globale si sta indirizzando sempre di più verso il tema dell’inquinamento da plastica negli oceani, così dannoso e pericoloso per l’intero ecosistema, attraverso la nostra iniziativa vogliamo promuovere l’economia circolare con una campagna di sensibilizzazione e fornendo gli strumenti necessari alle realtà che intendono condividere con noi un obiettivo così importante, come quello della riduzione della plastica nei nostri mari.Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia
Volvo è storicamente impegnata a favore della riduzione dell’impatto ambientale. Il progetto PlasticLess è un esempio di come Volvo non si limiti a sensibilizzare le persone sul tema della sostenibilità ma agisca anche in prima persona. La Casa madre, attraverso la Volvo Ocean Race, ha segnato la strada maestra con l’obiettivo di lottare contro la piaga delle plastiche nei mari; è dunque nostro dovere, nei singoli Paesi e in ambito locale, agire di conseguenza e dare un contributo tangibile alla soluzione di uno dei mali principali del nostro pianeta.Pete Ceglinski, CEO e cofondatore di Seabin Project
Siamo già presenti in 20 nazioni, è una grande sfida per noi fornire i nostri dispositivi in tutto il mondo. Siamo davvero felici che i nostri Seabin arrivino anche in Italia e speriamo che il resto del mondo segua questo esempio.
Per promuovere l’economia circolare, LifeGate PlasticLess si occupa anche del riuso e del riciclo dei materiali: grazie alla collaborazione con il partner tecnico, Plastic Consult, LifeGate potrà supportare le aziende nell’implementazione di processi produttivi circolari, fornendo assistenza nella gestione dei rifiuti in tutte le fasi, dalla documentale allo smaltimento.