Baxi propone il nuovo collettore solare a circolazione forzata SOL 250-V un dispositivo altamente efficiente e in grado di durare nel tempo.
Una nuova pellicola protettiva di serie garantisce infatti un’elevata protezione alle sovratemperature dell’impianto. Un design attento che uniforma il colore del vetro, del profilo e del rivestimento del pannello per una perfetta integrazione su qualsiasi tipologia di tetto. Un elevatissimo rendimento dato dalla maggiore superficie di assorbimento e dalla cornice più contenuta. Le connessioni di tipo compression-fitting che azzerano le eventuali perdite di liquido solare e assicurano una elevata tenuta nel tempo. Sono queste le principali caratteristiche di SOL 250-V di Baxi, il nuovo collettore solare verticale a circolazione forzata che va ad inserirsi nella gamma di pannelli solari termici per impianti a circolazione forzata di Baxi.
SOL 250-V, dotato di certificazione europea Solar Keymark, ha una superficie lorda di 2,5 mq (totale ingombro 1.151×2.191×70 cm) e prevede l’installazione sia su tetto piano che inclinato. Con una distanza di solo 55 mm l’uno dall’altro, possono essere collegati in serie fino a 10 collettori SOL 250-V. Il pannello di ogni collettore riporta sulla pellicola protettiva le principali istruzioni per il montaggio, il trasporto e la manutenzione.
È realizzato in vetro singolo solare ESG dello spessore di 3,2 mm, temperato e a basso contenuto di ferro, resistente alla grandine e alle intemperie. La lastra assorbente sottostante, in alluminio e dello spessore di 0,4 mm, è saldata a laser ed è completa di serpentina a meandro in rame dello spessore di 0,8 mm con trattamento altamente selettivo che garantisce una migliore trasmissione del calore.
L’offerta Baxi mette a disposizione tutto il necessario per installare un sistema solare completo: dal bollitore alla caldaia da integrare, dai telai di sostegno dei collettori alla pompa di circolazione del fluido solare, dai kit idraulici alla centralina elettronica di controllo dell’intero impianto.
L’azienda prevede di implementare nel 2019 la proposta con altri collettori a circolazione forzata, sempre compatibili con le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.