Enel X sigla un accordo che, a partire da ottobre, permetterà l’interoperabilità delle infrastrutture di ricarica del brand con quelle di evway by Route220.
L’intesa consentirà ai clienti della app evway di utilizzare le stazioni di ricarica di Enel X, installate su tutto il territorio nazionale, accedendo alle informazioni relative alla localizzazione delle stazioni, la potenza disponibile, il tipo di presa e le modalità di accesso. In particolare, sarà possibile utilizzare le colonnine Quick da 22 kW presenti nelle aree urbane e le Fast da 50 kW per la ricarica veloce delle auto.
Alberto Piglia, responsabile e-Mobility di Enel X
L’accordo con evway by Route220 conferma il nostro impegno nel promuovere un modello aperto per consentire l’utilizzo della nostra rete di infrastrutture di ricarica. Il nostro obiettivo è quello di aprire la nostra infrastruttura ad altri operatori offrendo un servizio con criteri qualitativamente elevati in modo tale da allargare e rendere ancora più facile la vita di coloro che guidano le auto elettriche.Carolina Solcia, Amministratore Delegato di Route220
Siamo orgogliosi di essere stati scelti da Enel X come partner italiano di interoperabilità. Questo importante accordo ci permette di rafforzare il nostro modello di business, che promuove le occasioni di accoglienza del territorio italiano verso gli stakeholders della mobilità elettrica.Franco Barbieri, fondatore di Route220
Questo accordo premia il nostro impegno, nato nel 2014 per il valore che Enel X riconosce anche agli operatori indipendenti del nuovo settore.
Per lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia, Enel ha lanciato il Piano per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici che prevede la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022, con un investimento tra i 100 e i 300 milioni di euro. La rete di ricarica sarà composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (da 150 kW a 350 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane. La rete di ricarica urbana andrà infatti a completare quella extraurbana finanziata dal progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries), co-finanziato dalla Commissione Europea, che prevede l’installazione, in tre anni, di 180 punti di ricarica lungo le tratte extraurbane italiane.
Nell’ambito dell’interoperabilità Enel X ha siglato altri accordi che prevedono la possibilità per i clienti di ricaricare attraverso infrastrutture di ricarica operate da altri gestori. La società ha già firmato protocolli per l’interoperabilità anche con Hera, Iren, Alperia.