Abbiamo messo alla prova i ciclomotori elettrici Govecs S1.5 messi a disposizione da Cityscoot per il nuovo servizio di Sharing nella città di Milano.
Cityscoot adotta criteri di sicurezza all’avanguardia a pochi mesi dal lancio del proprio servizio. L’azienda infatti, permette ai neo-utenti che non hanno dimestichezza con i veicoli a due ruote, di iscriversi a uno dei corsi di guida sicura gratuiti. I corsi sono realizzati in collaborazione con il Motoclub Motofalchi di Milano.
Gli scooter elettrici Govecs S1.5 risultano particolarmente piacevoli da guidare e molto affidabili. Meccanicamente, il mezzo è dotato di una doppia cinghia di trasmissione. Ciò garantisce un’accelerazione lineare, progressiva e assolutamente silenziosa. CityScoot proviamo i nuovi ciclomotori Govecs S1.5
Il controllo del livello di carica di ogni scooter è fondamentale per comprendere se l’autonomia residua sarà sufficiente per raggiungere la propria destinazione.
Dopo il check batterie, la prova include test pratici, quali il sollevamento del ciclomotore sul cavalletto e il parcheggio a fine corsa. Si tratta di attività preliminari che ci hanno permesso di familiarizzare con il mezzo, ora siamo pronti per la guida!
La prova pratica avviene in un percorso delimitato da coni mobili con aree per lo slalom, aree di accelerazione e di arresto.
CityScoot proviamo i nuovi ciclomotori Govecs S1.5
Lo scooter si dimostra molto facile da usare, l’accelerazione è progressiva e la velocità massima limitata a 45 Km/h. Si tratta di un dettaglio importante, che contribuisce a ridurre al minimo possibili perdite di controllo.
La frenata è bilanciata nel caso si utilizzino contemporaneamente sia il freno anteriore che il freno posteriore. Non solo, il ciclomotore ad emissioni 0 risulta davvero molto silenzioso e permette di concentrarsi sulla guida, riducendo al minimo le distrazioni.
In prova i ciclomotori elettrici Cityscoot. Le accurate spiegazioni degli istruttori permettono di portare a compimento un processo di sensibilizzazione degli utenti; utile per conoscere il mezzo e per prevenire gli incidenti stradali. La mobilità a zero emissioni si è dunque dimostrata alla portata di tutti, piacevole e amica dell’ambiente.