Oggi, nell’ambito della Giornata Mondiale del Vento 2014, si terranno speciali eventi di celebrazione organizzati dall’ANEV e sostenuti da E.ON. Si tratta di un momento di riflessione e analisi, di una manifestazione ideata per “fare cultura” e sensibilizzare la popolazione sul tema dell’energia eolica.
A questa giornata hanno aderito il Presidente della Repubblica, i patrocini del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e di Roma Capitale.
Nel pomeriggio, il convegno “Eolico: come raggiungere gli obiettivi europei al 2030 tra falsi miti e fatti concreti”, si terrà alle 14.30 presso l’Auditorium del GSE a Roma. È prevista la partecipazione di personalità del settore, come il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Silvia Velo, Rocco Colicchio Commissario AEEG, Luciano Barra Capo Segreteria Tecnica del Dipartimento Energia del Ministero dello Sviluppo Economico, Alfredo Pasquali di Confindustria Energia, Chiara Braga, Responsabile Ambiente Direzione Nazionale del PD, Francesco Ferrante Fondatore Green Italia, GB Zorzoli Presidente FREE, Gianni Vittorio Armani AD Terna Rete Italia, Francesco Sperandini Direttore della Divisione Operativa del GSE che concluderà i lavori.
Quest’anno in via del tutto eccezionale il Maestro e Premio Oscar Nicola Piovani, terrà una lezione – concerto ispirandosi alla Giornata Mondiale del Vento, presso l’Auditorium del MAXXI, riservata ai soci ANEV e alle istituzioni.
Questo il commento del Maestro Piovani “Il suono del vento, un suono appena udibile quando è moderato, possiede una magia che era ben nota a Federico Fellini. Tante volte mi sono trovato con lui in sala di missaggio ad aggiungere alle musiche di una sequenza filmica il suono del vento (non lo chiamava mai rumore), quel soffio che dava un colore magico a immagini naturalistiche, che rendeva gonfia di lussuria onirica l’inquadratura più realistica. Queste memorie mi accompagnano ancora oggi, e è forse per questo che quando in un viaggio al sud di Italia mi compare sulla linea d’orizzonte la sfilata di mulini che abbracciano l’aria con le loro maestose pale eoliche, non riesco a considerarle uno sfregio ambientale, uno sgarbo, come mi suggeriscono alcuni amici esteti. Guardo invece con stupore sorridente quelle sagome favolistiche, donchisciottesche, immaginando che stiano rubando ai venti preziose, segrete energie per darle a noi uomini, come fece Prometeo col fuoco”.
Simone Togni, Presidente dell’ANEV, commenta: “L’energia del vento è una risorsa pulita, sempre disponibile e amica dell’ambiente e con grande piacere ospiteremo un artista del calibro di Nicola Piovani a celebrarla. Come ribadiremo con forza al nostro convegno, i benefici che il settore eolico ha portato fino ad oggi sono molteplici: solo in Italia l’energia del vento crea ogni anno un flusso finanziario di circa 3,5 miliardi di euro fra investimenti diretti e indiretti; conta oggi oltre 37.000 addetti e con un adeguata crescita, si potrebbe giungere a oltre 67.000 addetti nel 2020. Per queste ragioni i pubblici decisori non devono farsi scappare le opportunità di crescita che questa risorsa offre e favorire l’adozione di un target europeo sulle fonti rinnovabili al 2030 più ambizioso rispetto al 27% individuato dalla Commissione Europea e vincolante per i singoli Stati membri”.